Mura e la storia. Inaugurata la mostra nel sotterraneo

Grande affluenza di lucchesi e turisti, tanti i pannelli per un suggestivo viaggio nel tempo.

Mura e la storia. Inaugurata la mostra nel sotterraneo

Mura e la storia. Inaugurata la mostra nel sotterraneo

Inaugurata la mostra permanente "Ri-Conoscere le Mura" nel sotterraneo del Baluardo Santa Croce, il nuovo progetto diffuso dell’amministrazione comunale volto a valorizzare le sortite e i sotterranei del principale monumento cittadino. Nel corso dell’inaugurazione l’evento ha visto una grande affluenza di cittadini e turisti, desiderosi di scoprire i segreti delle Mura di Lucca. Presenti al taglio del nastro gli assessori Remo Santini (Turismo e Mura), Mia Pisano (Cultura) e Paola Granucci (Commercio), la storica Roberta Martinelli, curatrice del progetto ed Enrico Romiti del Comitato scientifico per la valorizzazione e la tutela delle Mura urbane, oltre a Rodolfo Pasquini presidente di Confcommercio. Il sotterraneo del Baluardo Santa Croce è pronto ad ospitare questa nuova avventura. L’ingresso, situato in via delle Conce sotto il porticato della Casermetta Santa Croce, conduce alla prima galleria, dove si trova la "Striscia del Tempo". Questa installazione in corten, con testi in italiano e inglese, è corredata di foto e immagini di antichi documenti.

Le strisce evidenziano cinque date cruciali per la storia delle Mura nella zona ovest della città. All’interno dell’antico torrione, inglobato nel più ampio baluardo, viene proiettato in loop un suggestivo racconto illustrato, prodotto dall’illustratrice Elisa Varretti, che descrive la procedura con cui la Repubblica Lucchese apriva e chiudeva le tre porte cittadine ogni giorno. La seconda galleria, che conduce alla piazza d’armi, è caratterizzata da dieci pannelli che raccontano episodi e temi storici relativi alle Mura.

Questi pannelli evidenziano l’importanza delle Mura per la città e i suoi abitanti nel corso dei secoli. Al termine della seconda galleria, vicino alla sortita che sale dagli spalti, si trovano tre pannelli che descrivono il luogo, le artiglierie utilizzate e l’importanza della fonderia lucchese nella produzione di armi e munizioni. In occasione dell’inaugurazione, l’associazione Historica Lucense ha animato la piazza d’armi del sotterraneo con pezzi di artiglieria del Seicento e figuranti in costume, offrendo ai visitatori una dimostrazione pratica dell’utilizzo dello spazio della cannoniera. Il progetto ‘Ri-Conoscere le Mura’ è solo il primo passo di un progetto più ampio che coinvolgerà anche il Castello di Porta San Donato e il sotterraneo del Baluardo San Colombano.

Re. Graz.