Murabilia è ai saluti. L’ultimo giorno offre un ‘Giro del mondo in ottanta alberi’

Anche oggi tanti appuntamenti alla manifestazione sulle Mura. Si parte con la curatrice dell’Orto Botanico, Alessandra Sani. La parola agli espositori: “Un evento unico nel panorama italiano“.

Murabilia è ai saluti. L’ultimo giorno offre un ‘Giro del mondo in ottanta alberi’

Filippo Petrucci

Si conclude oggi la 23ª edizione di Murabilia, la mostra mercato dedicata al giardinaggio di qualità e alla cultura del verde, che ha animato per tre giorni le nostre Mura.

La giornata finale – con l’incognita maltempo – prende il via con un intervento del vivaista Paolo Gullino alle 10. Alle 11, la curatrice dell’Orto Botanico di Lucca, Alessandra Sani, guida una visita intitolata Giro del mondo in 80 alberi, mostrando ai visitatori le specie più affascinanti e rare custodite all’interno dell’orto. Contemporaneamente, Silvana Rava e Matteo Cappellotto esplorano un viaggio nella storia dell’arte botanica italiana, mentre Francesco Diliddo, blogger e creatore di Balcone Fiorito, offre preziosi consigli su Quali piante per un balcone autunnale.

Un altro momento molto atteso è l’incontro con lo chef Damiano Carrara, che presenta il suo libro "Naturalmente. La mia pasticceria per tutti", condividendo il suo approccio alla cucina naturale e sana. Nel pomeriggio, alle 17, Marina Gandolfo e Piergiorgio Tambellini hanno discusso delle problematiche relative alla cura degli alberi. Anche oggi non solo conferenze e dibattiti per gli adulti, ma anche un’attenzione particolare ai più giovani. Alle 11, il laboratorio “Komorebi. Riflessi tra le foglie“, mentre nel pomeriggio, alle 16, il laboratorio “Up! Piccole radici crescono“ per creare un albero genealogico con materiali riciclati.

Durante la giornata di ieri, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con alcuni protagonisti dell’evento.

"La mia mostra si intitola Canopia, cioè il mondo sospeso che ho realizzato ispirandomi a quello già esistente sulle chiome degli alberi nelle foreste – racconta Filippo Petrucci – da sei anni propongo l’idea di portare il visitatore nel mondo irraggiungibile delle foreste. È una mostra che affascina perché è un mondo normalmente inesplorato che suscita tanta curiosità".

"Le piante che porto in esposizione sono curiose e inusuali – spiega Claudio Camarda – da 23 anni muraglia permette di far conoscere queste meravigliose piante argentine. Le Figlie del Vento, la mia azienda è il punto di riferimento per chiunque si interessi al genere Tillandsie, che conta oltre 600 specie, presenti nella flora americana dalla Florida alla Patagonia". "Sono stato invitato a portare in mostra le mie Dalie – racconta Stefano Magi, del vivaio le Rose di Firenze – anche se siamo specializzati in rose, purtroppo a causa del caldo e del clima sono molto in ritardo. Da anni Murabilia mette in luce i nostri punti di forza dandoci molte soddisfazioni". "Da dieci anni Murabilia è un palco fantastico dove esporre piante meravigliose – dice Giulio Celandroni – Noi siamo specializzati in orchidee ma quest’anno abbiamo portato una novità studiata proprio per quest’evento, piante tropicali che coesistono con le orchidee, si chiamano Aracee e stanno piacendo molto ai visitatori".

Murabilia 2024 si chiude con un bilancio positivo, sia in termini di partecipazione che di qualità degli eventi proposti. Gli espositori e i visitatori hanno potuto confrontarsi, scoprire nuove specie botaniche e approfondire tematiche legate alla sostenibilità e alla biodiversità.

Rebecca Graziano