Un’orchestra giovanile, con oltre 130 elementi, che punta al superamento degli impedimenti economici o sociali che potrebbero causare l’emarginazione dei bambini e dei giovani.
E’ questa la forza del progetto "Laboratorio orchestrale lucchese" intitolato a Fratel Arturo Paoli. Un’attività che sta per entrare nell’ottavo anno e che è sostenuta dall’Arcidiocesi di Lucca attraverso l’Ufficio pastorale Caritas, in collaborazione con l’Associazione "Tempo di musica".
A Lucca il progetto è presente con i centri di Sant’Anna, San Concordio in contrada, Monte San Quirico cui si aggiunge da quest’anno anche una sede nel quartiere Pelleria, nel centro storico, nei locali della chiesa di San Tommaso.
Le lezioni di musica riguardano i seguenti strumenti: violino, viola, violoncello, arpa, chitarra, pianoforte, percussioni, flauto traverso e clarinetto e inizieranno dalla prossima settimana. Intanto ieri pomeriggio l’inaugurazione della nuova sede è stata abbinata al concerto della violinista Ekaterina Astashova accompagnata dall’Eka quartet nella stessa chiesa di San Tommaso in Pelleria.
"Il Laboratorio orchestrale lucchese – hanno spiegato don Simone Giuli, direttore della Caritas diocesana; don Riccardo Micheli, parroco di Monte San Quirico; Riccardo Bigongiari, presidente dell’Associazione Tempo di musica – è nato come misura di contrasto alla povertà minorile nella Diocesi di Lucca. Un minore che vive in una famiglia in condizioni di vulnerabilità economica e sociale, fa esperienza di povertà quando, a differenza dei suoi coetanei, viene tagliato fuori da relazioni, occasioni educative, opportunità di crescita. Tra queste, anche la possibilità di imparare a suonare uno strumento può giocare un ruolo chiave. Caritas diocesana, collaborando con l’associazione Tempo di musica, offre a tutti questi minori, segnalati dai Centri di ascolto e dai servizi sociali del territorio, l’accesso gratuito ai corsi di musica, che restano comunque aperti a tutti i bambini e i ragazzi che desiderano imparare a suonare uno strumento. La percentuale di minori sostenuti da Caritas si attesta intorno al 50 per cento del totale dei partecipanti".
P.Man.