Domani alle 10, all’Auditorium di San Micheletto si alza il sipario su “Musica ragazzi”, la stagione che l’Associazione Musicale Lucchese dedica al pubblico più giovane, propone la presentazione del libro “La leggera cura. Quando Maggiano cantava”, dedicato all’esperienza del Festival della Canzone di Maggiano, negli anni ‘60. L’attenzione per la musica intesa come linguaggio terapeutico oltre che artistico e culturale, è un filone che l’Aml persegue da molto tempo. Su questa scia, la presentazione del libro è una proposta di grande attualità: un racconto musicale sull’utilizzo delle buone pratiche per il recupero delle persone “fragili”.
Enrico Marchi, psichiatra, e Marco Innocenti, giornalista, ripercorreranno e accompagneranno gli studenti e i presenti nel periodo compreso tra il 1964 e il 1969, quando nell’ospedale di Maggiano medici, infermieri e persone di buona volontà si adoperavano per rendere migliore la qualità della vita dei ricoverati proprio attraverso la musica. Nacque così il Festival della Canzone, cresciuto negli anni fino ad arrivare a un pubblico più ampio – fino a tremila persone – di quello del Teatro Ariston di Sanremo. A scrivere le canzoni, cantare e suonare sul palco erano i degenti dell’ospedale psichiatrico di Maggiano. Cè chi ricorda ancora il successo di quella manifestazione, che trovava grande spazio sui giornali locali e nazionali e attirava l’attenzione della Rai per documentare lo straordinario, benefico effetto della musicoterapia sui malati. Documenti, immagini, filmati, audio e testimonianze sono state ritrovate e raccolte nel libro. Le parole di Marchi e Innocenti saranno accompagnate dalla musica e dalle voci di Giulio D’Agnello e Romina Malagoli. Con loro anche Michela Panigada. Al termine si terrà una breve esibizione del Coro della salute 2.0, diretto da Carla Nolledi. Ticket 3 euro.