La musica è stata la sua vita, sia come insegnamento, sia come strumentista. Parliamo di Pietro Paolo Mannelli, conosciuto meglio come “Popi“, di Castelnuovo, scomparso all’età di 84 anni. Mannelli era un apprezzato musicista jazz, virtuoso del sax ed era stato insegnante di musica nelle Scuole Medie di Castelnuovo e Piazza al Serchio e nelle scuole di musica di Barga e Castelnuovo. Lascia nel dolore la moglie Renata, i nipoti, i parenti e tantissimi suoi ex alunni, colleghi ed amici. La salma fino al primo pomeriggio di oggi si trova esposta all’obitorio dell’ospedale di Castelnuovo. Alle 16, il funerale si svolgerà al cimitero di Castelnuovo.
Fondatore della Puppies Jazz Band di Castiglione di Garfagnana, fino alla sua scomparsa è stato componente della Filarmonica “Giuseppe Verdi“ di Castelnuovo. In gioventù Mannelli era stato protagonista dei concerti all’aperto in via Vittorio Veneto a Roma e nel 2007 con il gruppo “The Puppies“, composto da lui al sax soprano, Walter Pucci (sax contralto), Alessandro Rizzardi (sax tenore), Andrea Lucchesi (tastiere), Roberto Lorenzetti (basso elettrico) e Luca Corradini (batteria), era stato invitato al Cafè Doney, in via Vittorio Veneto, vicino all’Ambasciata statunitense, nel sesto anniversario del tragico 11 settembre a New York.
Aveva commentato: "Il nostro auspicio è che la musica contribuisca a portare la pace e la fratellanza tra i popoli. Noi abbiamo cercato di dare il nostro piccolo contributo". Parole che possiamo prendere, oggi, come suo testamento culturale. Anche il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi ha voluto ricordare “Popi“ sul proprio profilo social come grande il musicista e amico: "E’ con profondo dolore che ho appreso della scomparsa del maestro Pietro Paolo Mannelli. Uomo di straordinaria cultura musicale e stimatissimo musicista, apprezzato sia a livello nazionale che internazionale. Sempre pronto a mettere la sua professionalità e il suo talento a disposizione della comunità è stato per anni componente della Filarmonica “G. Verdi“ di Castelnuovo di Garfagnana. Tutte le volte che ho avuto il piacere di incontrarlo sono sempre stato colpito dalla sua competenza e allo stesso tempo da una grande umiltà".
La Filarmonica “Verdi“ ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del professor Mannelli per tanti anni colonna del sodalizio. Il noto musicista piemontese Massimo Folli ha scritto: "Sono onorato di aver condiviso un pezzo di cammino musicale assieme, durante i corsi per Maestri svoltisi in Garfagnana".
Dino Magistrelli