
Il tour estivo di Irama, uno dei più talentuosi artisti giovani italiani, partirà da Capannori venerdì primo luglio. Il cantautore originario di Carrara, 26 anni, a Sanremo alcuni mesi fa con “Ovunque sarai“, si esibirà nell’area a verde dietro il palazzo del Municipio nell’ambito della rassegna “Ma la notte sì“ che nel 2021 ha visto esibirsi personaggi del calibro di Giorgio Panariello, ad esempio.
Con un totale di 31 dischi di platino e 4 dischi d’oro e oltre 1 miliardo e 200 milioni di stream e 650 milioni di visualizzazioni, Filippo Maria Fanti, in arte Irama, si è da poco imposto all’attenzione del pubblico e della critica nella 72ª edizione Festival di Sanremo con “Ovunque Sarai“ (classificatosi in quarta posizione), il secondo brano italiano più ascoltato su Spotify e certificato disco di platino. Il 25 febbraio è uscito il nuovo album “Il Giorno in Cui ho Smesso di Pensare“, (disco d’oro), progetto musicale vicino alle musicalità americane ed europee, concettualmente eclettico e liberatorio, che mixa la musica urban con quella tipicamente di matrice latinpop.
I biglietti per le date estive di Irama saranno disponibili su ticketone da stamani alle 12 e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 6 aprile alle ore 11. Il tagliando per il concerto del primo luglio nel capoluogo della Piana costerà 36 euro, posto unico.
Nato a Carrara, si è in seguito trasferito con la famiglia a Monza. Dichiara di essersi interessato fin da bambino alla musica di Francesco Guccini e Fabrizio De André, per poi avvicinarsi all’hip hop.
La sua musica è un connubio di diversi generi, influenze e anche beat dalla strada. Il suo nome d’arte, ottenuto anagrammando il secondo nome, Maria, vuol dire proprio “ritmo“ in lingua malese. Un altro big, dunque, si aggiunge alla collezione che Capannori ha realizzato negli anni.
In due mesi, soltanto per rimanere al 2022, arriveranno Max Gazzè, il primo maggio nello spazio di fronte all’edificio comunale e il primo luglio Irama, dietro piazza Moro per la kermesse estiva che avrà eventi gratuiti, quasi tutti per la verità, alternati a serate speciali, come quella dedicata a Irama dove invece è previsto un biglietto a pagamento.
Massimo Stefanini