
Alcuni promotori della nuova iniziativa
Nasce ’’Cuore’’, la cooperativa di comunità che gestirà lo spaccio di comunità nel circolo paesano di Motrone e San Romano. E’ proprio una scelta di ’’cuore’’ quella che hanno fatto gli abitanti di Motrone e San Romano. Le due frazioni montane di Borgo a Mozzano, abbracciando i progetti di comunità messi a disposizione dal Gal Montagnappennino, hanno dato vita ad un nuovo soggetto, la cooperativa di comunità che gestirà lo spaccio all’interno del circolo paesano. L’iniziativa fa parte del progetto CaSVi - Cammini di sviluppo, finanziato con 250mila euro dal Gal tramite fondi europei della Regione. Capofila del progetto è il comune di Borgo a Mozzano che ha messo a disposizione l’immobile che era adibito a teatro, insieme alle comunità di Cune, Motrone e San Romano.
"E’ un progetto nato nel 2022 – spiega Stefano Stranieri, direttore del Gal Montagnappennino - e nasce proprio dalle comunità locali. Gli abitanti, assieme all’amministrazione comunale, hanno creato un nuovo soggetto che farà vivere la frazione: il circolo ospiterà lo spaccio ma si occuperà anche di ospitalità per i visitatori che percorrono la via Matildica e del Volto Santo, un percorso di crescita e maturazione del tessuto sociale.
Fra i diversi progetti di comunità è il primo che costituisce una cooperativa di comunità". ’’Cuore’’ si occuperà di accoglienza ai pellegrini, opportunità lavorative per i giovani e sostegno alle persone più fragili, il tutto nel circolo paesano rinnovato grazie a CaSVi. Il progetto è realizzato con la partnership diretta di parrocchia di Cune con San Bartolomeo, dell’istituto agrario Busdraghi di Mutigliano, della Cooperativa La Luce e di Confcooperative Toscana Nord.
Marco Nicoli