REDAZIONE LUCCA

Nasce la nuova residenza artistica. Il Comune ha comprato l’immobile: "Sarà uno spazio innovativo"

Partirà adesso la fase della riqualificazione, l’assessore Carmassi: "Molto soddisfatti dei passi avanti"

Nasce la nuova residenza artistica. Il Comune ha comprato l’immobile: "Sarà uno spazio innovativo"

Un passaggio fondamentale, messo nero su bianco per la nascita di un secondo polo culturale a Capannori che sarà intitolato a Maria Pia Bertolucci. L’altro è quello di Artemisia a Tassignano. Il Comune ha acquisito l’immobile situato al civico 267 di via Romana, nel capoluogo, dove realizzerà una Residenza Artistica, ovvero un centro di formazione e produzione di danza, teatro, spettacolo, musica e arti visive. L’amministrazione Menesini, doterà così il territorio di un Centro per le arti, per dare una risposta concreta ai giovani del territorio appassionati di musica o teatro, ed anche per ospitare artisti di fama nazionale ed internazionale. La sede è nell’edificio a fianco della chiesa di Capannori, che una volta ospitava il Consorzio Agrario e finora sede del magazzino delle Misericordie Toscane di proprietà dell’Arcicofraternita di Capannori. Il fabbricato ha una superficie complessiva di 721 metri quadrati, 570 di area esterna. Il nuovo progetto rientra nell’ambito delle Residenze Artistiche della Toscana finalizzate alla diffusione della cultura e delle arti e dello spettacolo dal vivo e ha già ricevuto un finanziamento regionale di 800 mila euro (80 mila euro per il 2023 e 720 mila per il 2024), che sarà destinato alla ristrutturazione dell’immobile. "Siamo molto soddisfatti di aver acquisito al patrimonio comunale la struttura perché adesso possiamo dare avvio, grazie al finanziamento regionale, alla progettazione per la sua riqualificazione e in seguito agli interventi di adeguamento alla sua nuova destinazione - spiega l’assessore al bilancio e al patrimonio Ilaria Carmassi, - uno spazio altamente innovativo, un motore di aggregazione, per la cui realizzazione chiederemo la collaborazione di Enti e fondazioni del settore artistico e culturale del territorio per andare a formulare un’offerta che promuova e valorizzi le professionalità e le esperienze locali, e che sia anche capace di portare a Capannori esperienze ed artisti di calibro nazionale ed internazionale. Questa nuova realtà culturale andrà inoltre ad arricchire il polo culturale di Capannori, a servizio di tutto il nostro territorio, e dialogherà con le strutture che già ne fanno parte, come il teatro Artè, il Museo Athena, il parco pubblico, ed anche la scuola primaria di Capannori una volta che sarà riqualificata".

Massimo Stefanini