Hashish al parco giochi. I carabinieri lo notano e lui cerca di gettare la droga. Poi, sottoposto a verifica, si scatena cercando di non farsi perquisire. Denunciato un ragazzo di 17 anni di Capannori, studente, incensurato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Ponte a Moriano, in seguito anche a diverse segnalazioni in merito ad attività e a presenze poco chiare nel giardino pubblico di via Biccelli a Marlia, la frazione più popolosa di Capannori, hanno eseguito un controllo approfondito dell’intera area. Mentre i militari stavano transitando con il veicolo di servizio, hanno notato il ragazzo che nell’oscurità forse si è impaurito e ha tentato di disfarsi di un oggetto. Insospettiti, i carabinieri si sono avvicinati al diciassettenne per eseguire una prima ricognizione nello spazio circostante.
La ricerca minuziosa ha dato subito frutti concreti. Infatti, sotto lo scivolo montato per far divertire i bambini, è stato ritrovato un panetto di sostanza stupefacente tipo hashish, del peso di circa 90 grammi, mentre a terra, a poca distanza dall’adolescente, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno rinvenuto un bilancino di precisione adoperato per misurare le dosi della droga. Poi i militari hanno proceduto al successivo passaggio, quello della perquisizione a livello personale.
Ma qui sono subentrate notevoli difficoltà: il diciassettenne, infatti, non ne ha voluto sapere di essere controllato e ha opposto resistenza. Ma il monitoraggio dei carabinieri ha consentito di recuperare ulteriori 30 grammi della stessa sostanza e 0,10 grammi di marijuana, che il giovane occultava negli slip.
Inoltre sono spuntati fuori anche 135 euro in contanti, ritenuti verosimilmente provento dell’attività di spaccio. L’indagine è attualmente al vaglio della Procura minorile.I carabinieri proseguono senza sosta con i controlli di prevenzione sul territorio e con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello spaccio, purtroppo sempre ben radicato, anche con nuove leve tra i pusher, talvolta anche molto giovani. Attività che producono guadagni notevoli e che spesso vengono svolte in boschi o polmoni verdi, come in quello di Altopascio, parco Moro, dove il monitoraggio è in costante incremento.
Massimo Stefanini