REDAZIONE LUCCA

Commercio, chi lascia e chi arriva. Rischio assedio dei bazar turistici nel ‘salotto buono’ di via Fillungo

Imprenditori stranieri, soprattutto cinesi e pachistani, i primi a presentare offerte per il subentro nelle attività. La storia di Genny e Roberto: “Abbiamo tenuto duro ma oggi con rammarico siamo costretti a mollare”

Roberto e Genny lasciano la “Forchetta“

Roberto e Genny lasciano la “Forchetta“

Lucca, 14 marzo 2025 – Anche “Forchetta Curiosa” si arrende. Sulla grande passione dei suoi gestori, Roberto Balducci e Genny Bronzetti, purtroppo hanno avuto la meglio alcuni problemi di salute che li hanno costretti alla resa.

“Con rammarico, dopo 8 lunghi e bellissimi anni siamo costretti a cedere l’attività – dice Roberto – . Una piccola gastronomia che abbiamo fatto nascere e crescere per offrire un servizio, un’idea vincente scaturita da ciò che da una vita sappiamo fare, cucinare e stare al pubblico, una combinata bellissima. Adesso però alcuni problemi di salute non mi permettono di assicurare quella continuità che è fattore indispensabile per un’attività di questo tipo, sono costretto a alzare bandiera bianca e a ritirarmi in pensione. Cosa farò? Chissà, forse finalmente me ne andrò a pescare”.

Roberto era stato anche l’intraprendente gestore di Special One, la pizzeria a San Filippo. Tanti messaggi di solidarietà da parte dei tanti lucchesi che gli vogliono bene, mentre spuntano già i primi interessati a rilevare l’attività di gastronomia e bar che si trova in via Gianni 18, vicino allo stadio e che ha anche un’enoteca. Anche il centro storico sta cambiando volto dal punto di vista commerciale.

A salutare la centralissima via Fillungo in questi giorni è anche l’elegante negozio Lacoste, che punta la rotta verso il mare, viale Marconi a Viareggio dove - come indicato sull’annuncio - si trasferirà a giorni. Nuova vita anche per molti ex punti vendita cannabis nelle sue declinazioni legali. Da tempo ha chiuso quello in via San Girolamo, più recentemente si è arreso l’altro in via Fillungo angolo via Buia che adesso è diventato un ben diverso “Rega Bijoux”.

Anche Mode Mignon Accessori in via Roma ha optato per lasciare il fondo e trasferirsi nel negozio “madre” in piazza Bernardini dove prosegue l’attività. Al suo posto è in arrivo “The Time Watches“, orologi vintage e moderni, in arrivo ad aprile.

Montanelli abbigliamento ha salutato da un po’ piazza San Giusto per trasferirsi a corto raggio in piazzetta dell’Arancio, nell’ampio fondo ricco di vetrine. Una parentesi triste è quella ancora “appesa” sulle nostre ex librerie. Sia per il fondo Ubik in via Fillungo che quello di Lucca Libri fuori porta San Pietro non si muove foglia. Almeno in apparenza. Per Ubik in realtà, come scriviamo nell’articolo a fianco, la svolta è vicina. Non sono pochi i negozi pronti a cedere il testimone in via Fillungo. Ma chi si offre per subentrare è sempre più spesso pachistano o cinese, per aprire i soliti bazar turistici. E il nostro salotto potrebbe non essere più così “buono“.

Laura Sartini