Comunità in lutto per la morte sul lavoro di Nicola Corti. “Abbiamo perso un amico”

La Kme di Fornaci di Barga resterà chiuso per lutto fino a lunedì 20 maggio. Parlano le Rsu

Sindacalisti davanti all'ingresso della Kme dove un operaio è morto sul lavoro (Foto Borghesi)

Sindacalisti davanti all'ingresso della Kme dove un operaio è morto sul lavoro (Foto Borghesi)

Fornaci di Barga (Lucca), 16 maggio 2024 – Una Valle in lutto e un paese, quello di Fornaci di Barga, attonito e sgomento per la tragedia che ha investito il locale stabilimento Kme, dove ieri sera Nicola Corti, operaio specializzato di 50 anni, ha perso la vita schiacciato dai rulli nel reparto Laminatoio dove stava lavorando. Stabilimento deserto oggi, se non per i rappresentanti delle sigle sindacali che si sono riuniti per manifestare il loro cordoglio e attivare la prima fase di solidarietà interna dei lavoratori Kme-Em Moulds per supportare la famiglia di Nicola, che ha lasciato nella disperazione più totale, la moglie, la figlia adolescente e la mamma. “Non perdiamo solo un collega ma un amico - hanno dichiarato i segretari della Uil area nord Toscana, Franco Borghini, e della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi, che si stringono al dolore della famiglia di Nicola Corti -. È una tragedia che ci ha colpito nel profondo e per la quale è difficile trovare parole e risposte adeguate”. “Come lavoratori e organizzazioni sindacali - commentano Fim, Fiom e Uilm - possiamo solo condannare l’ennesima morte di lavoro e mostrare il nostro cordoglio e la solidarietà fattiva ai familiari. Al contempo, chiediamo all’azienda una costante verifica dello stato degli impianti e un intervento contestuale immediato là dove si evidenziassero nuove criticità. È troppo presto per parlare di quelle che siano state le possibili cause, c’è un’indagine in corso e lasciamo che questa dia le risposte – concludono –. Per il nostro sindacato la missione resta quella di zero morti sul lavoro e ci batteremo sempre in questa direzione. Oltre allo sciopero di 24 ore, con l’azienda abbiamo inoltre stabilito la chiusura dello stabilimento per lutto, e la sua riapertura per lunedì”.

La dinamica dell’incidente al momento è in mano all’ufficio prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e alla pm Laura Guidotti, mentre nel frattempo è stata sequestrata tutta la linea produttiva del reparto interessato dalla tragedia.