"I dati ci dicono che il numero degli studenti disabili è aumentato moltissimo negli ultimi 5 anni: una crescita alla quale non sono stati corrisposti adeguati stanziamenti. Il Comune doveva prendersi carico della battaglia dell’assistenza specialistica e non voltarsi dall’altra parte". C’è dispiacere e rammarico da parte della consigliera comunale del Partito Democratico, Maria Antonietta Scognamiglio, da sempre attenta al tema della disabilità, che giovedì sera ha visto respinta dal consiglio comunale la mozione popolare firmata da oltre 200 docenti e assistenti che chiedevano aiuto alla Giunta pisana per favorire l’interlocuzione con Regione Toscana e Governo, al fine di ottenere lo stanziamento di risorse necessarie a garantire il servizio di assistenza specialistica. Scognamiglio ha spiegato l’origine della situazione attuale, causata da uno stanziamento di fondi non corrisposto al bisogno degli studenti con disabilità.
"Un no vergognoso - commenta Scognamiglio - alla mozione di iniziativa popolare che chiedeva al sindaco di promuovere con il Governo e la Regione la richiesta di un maggiore sostegno economico per l’assistenza specialistica per gli studenti con disabilità. Una gravità che è tale proprio alla luce dei dati: gli ultimi numeri che abbiamo a disposizione confermano, infatti, l’aumento vertiginoso degli studenti con disabilità nelle scuole superiori pisane". Parlando di numeri, la consigliera dem fa presente che "a oggi sono 798 in tutta la provincia, numero che in 5 anni è salito del 67% a livello provinciale e del 60% circa nella zona pisana".
"Una situazione - aggiunge - impossibile da sostenere con le stesse risorse di prima: a fronte di questa crescita, i soldi che sono arrivati dallo Stato sono rimasti invariati, esattamente come la quota della Regione. Ma mentre noi, come minoranza, abbiamo preso in carico la richiesta e faremo la nostra parte con la Regione, la maggioranza con il sindaco in prima linea ha deciso di non assumersi l’onere di questa battaglia. Per questo - conclude Scognamiglio - sono profondamente dispiaciuta".