Con Atzeni e Negro ancora infortunati, il Tau Altopascio insegue il sesto successo consecutivo per un primo tentativo di fuga in serie D girone D. Al Comunale di via Rosselli arriva il Corticella, espressione di un rione di Bologna, nella parte settentrionale della città. La volontà della capolista amaranto è quella di proseguire sulla scia dei successi ottenuti sinora. I felsinei, tra l’altro, arrivano ad Altopascio con la peggior difesa del girone e di tutta la D (considerando i raggruppamenti a 18 squadre), con 13 reti incassate, di cui 5 a Forlì. Tutto ciò al cospetto del miglior attacco, quello del club altopascese.
Ma non sarà semplice per il Tau. Per due motivi. Il primo perché comunque gli emiliani rappresentano un complesso molto giovane, ma con buone individualità che se trovano la giornata giusta possono mettere in difficoltà chiunque. Il secondo aspetto è di natura psicologica. Sì, perché è facile rilassarsi osservando la classifica, con Meucci e compagni a 15 punti in cinque giornate (in tutto il Nazionale Dilettanti solo i pugliesi della Virtus Francavilla e i campani della Scafatese reggono il passo del team lucchese) e i petroniani a quota 5, terz’ultimi e che hanno come obiettivi la salvezza.
Le prossime saranno due gare sulla carta molto abbordabili per il club del presidente Semplicioni: oggi alle 15 ad Altopascio con il Corticella e domenica prossima a San Mauro di Romagna, nella zona del Pascoli, contro la formazione che è attualmente penultima. Se dovessero essere sfruttate, per il Tau si aprirebbero orizzonti davvero insperati.
Il tecnico Simone Venturi però non ne vuol sapere e invita tutti a rimanere con i piedi ben piantati per terra. Venturi fotografa il match: "Siamo sotto la lente di ingrandimento per le vittorie, in tanti ci scoprono e parlano di noi, ma non dobbiamo cadere nella trappola di allentare il ritmo, perché se cominciamo a porci obiettivi a lungo termine sarebbe un errore fatale. La classifica non va guardata adesso. Rimaniamo concentrati".
"Il Corticella - va avanti il tecnico del Tau calcio Altopascio - ? Avversario che gioca sulle verticalizzazioni, lavora sulle seconde palle, è molto aggressiva. Bisogna calarsi nella realtà di ogni domenica. I bolognesi rappresentano un avversario completamente diverso rispetto al Forlì battuto domenica scorsa. Dobbiamo migliorare sotto il profilo del palleggio. E’ cambiata tutta la squadra rispetto alla passata stagione, due compagini diverse, ma fare paragoni sarebbe sbagliato, due percorsi agli antipodi".
"Siamo appena all’inizio - conclude Venturi - dobbiamo comunque migliorare". Sin qui l’allenatore. Certo è che i successi aiutano molto. In fiducia, morale, entusiasmo. Nessuno sperava in una partenza simile, soprattutto in virtù del fatto che è cambiato il girone e questo, emiliano romagnolo, sembrava decisamente più tecnico.
Massimo Stefanini