Non c’è pace in S.Michele. Nuovi steward in azione. Violenta lite nella notte

Fausto Borella (“Extra Lucca“) paga la “security“ per tenere a bada i balordi. Martedì notte tre ragazzi hanno dato vita ad una forte lite davanti alla Chiesa.

Non c’è pace in S.Michele. Nuovi steward in azione. Violenta lite nella notte

Fausto Borella (“Extra Lucca“) paga la “security“ per tenere a bada i balordi. Martedì notte tre ragazzi hanno dato vita ad una forte lite davanti alla Chiesa.

E’ toccato a Fausto Borella – Maestro d’olio che qui tenta di essere anche maestro di buone maniere e soprattutto di legalità da recuperare– mettersi le mani in tasca e pagare per la sicurezza della tradizionale location di “Extra Lucca Summer Edition“ a Palazzo Pretorio. “Che altro potevo fare? Qui i balordi ci stazionano, soprattutto la sera si ritrovano, ubriachi fradici o peggio. Per questo devi anche cercare di essere gentile – sottolinea Borella –, perchè non sai mai cosa gli può scattare. Pago varie migliaia di euro per il suolo pubblico di “Extra Lucca Summer Edition“, con degustazioni di olio, vino e dintorni che attirano anche molti turisti. Ma avevo notato un calo di presenze dovuto proprio a questa situazione. Così ho messo degli steward a mie spese. Mi domando cosa si aspetti a intervenire, se deve avvenire il peggio“.

Uno degli ultimi episodi appena alcuni giorni fa, protagonista uno degli habitué dei bivacchi e delle molestie in piazza, che se l’era presa con la sua compagna che teneva per i capelli premendole la testa contro i gradini. Tra i testimoni c’era anche l’assessore Barsanti il quale era intervenuto a difesa della donna, rimediandone minacce di morte.

“Qui la zona è presidiata – sottolinea Borella – passano continuamente vigili urbani, polizia, carabinieri, ma vengono persino derisi da questi personaggi“. E mentre parliamo nel loggiato di Palazzo Preotorio l’ennesima prova provata. Si avvicina un accattone, cartello al collo, e chiede soldi e bottiglie d’olio. Appena martedì sera un altro episodio condito da risse con lancio di bottiglie di vetro. Anche nella notte tra martedì e mercoledì non sono mancati i problemi. Tre ragazzi, tutti di origine marocchina, di 17, 22 e 32 anni, sono arrivati alle mani proprio intorno alla chiesa di San Michele. In stato di alterazione, i tre sono venuti pesantemente alle mani, con il più grande che ha riportato 15 giorni di prognosi per le lesioni subite.

Dopo la rissa, però, il 32enne avrebbe aggredito i poliziotti intervenuti per sedare la rissa, e il tribunale di Lucca ha disposto per lui il divieto di residente in città. Il giovane, inoltre, aveva a suo carico una predente misura di divieto di residenza a Pistoia per rapina. Nessuna condanna, invece, per gli altri due coinvolti nella animata lite.

Laura Sartini