MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Non c’è pace per Salanetti. Dopo il pulviscolo nero compare un mix misterioso

Il materiale è stato rinvenuto dai cittadini appicciato su tetti e automobili. Immediato l’intervento dell’assessore Simone Giannini che ha coinvolto l’Arpat.

L’assessore all’ambiente Simone Giannini, qui con il sindaco Leonardo Fornaciari, ha immediatamente coinvolto l’Arpat

L’assessore all’ambiente Simone Giannini, qui con il sindaco Leonardo Fornaciari, ha immediatamente coinvolto l’Arpat

Mistero. C’è una evoluzione sulla questione del pulviscolo caduto negli ultimi giorni a Salanetti, a Porcari, per cui il Comune ha chiesto l’intervento di Arpat. C’è anche del materiale di colore biancastro, rinvenuto dai residenti e fatto osservare che, ad un primo esame, sembra un mix tra carta e colla che si appiccica alle superfici, ai tetti e soprattutto alle auto parcheggiate in quella zona dalle quali è difficile staccarlo con materiali tradizionali. Lo rivela l’assessore all’ambiente Simone Giannini al quale si sono rivolti i cittadini.

Non c’è pace, dunque, per Salanetti. L’area a cavallo dei territori di Capannori e di Porcari, già satura di insediamenti industriali, talvolta con precari equilibri sul fronte della tutela dell’ecosistema, con all’orizzonte l’arrivo dell’impianto di riciclo di pannoloni, pannolini e scarti tessili che innumerevoli polemiche ha creato. Il Comune di Porcari ha allertato Arpat in merito a due segnalazioni ricevute negli ultimi giorni riguardo possibili ed eventuali criticità nella zona. In un primo momento era apparso come una sostanza scura. Alcuni residenti del locale comitato hanno raccontato la loro esperienza e consegnato campioni del materiale raccolto. Poi è stata la volta delle Rsu della Rotork, che hanno alzato la voce sullo stesso problema, confermandone l’esistenza. Problema per la salute ma anche per la sicurezza industriale.

A questo punto il Municipio ha deciso di fare un passo ulteriore, richiedendo opportune analisi all’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente e e del Territorio, competente per valutare la natura e le cause della questione. All’agenzia sono stati recapitati i campioni dagli agenti della polizia municipale di Porcari. Adesso sarà consegnato anche quello di colore bianco. Sulla vicenda era intervenuto l’assessore all’ambiente Simone Giannini: "La volontà di agire con trasparenza è chiara: nessun dettaglio viene lasciato al caso, nessuna segnalazione sarà ignorata. La salute e la qualità dell’ambiente vengono prima di tutto e manterremo alta l’attenzione su questo fenomeno che sta comprensibilmente destando preoccupazioni". Ora la parola passa all’Arpat, che analizzerà i campioni ricevuti, ne specificherà la provenienza e la composizione e indicherà le eventuali soluzioni.

Massimo Stefanini