Non si ferma il lutto per Onorato. Indescrivibile dolore per la madre: "Affettuoso e legato al suo territorio"

Prosegue il cordoglio per la morte di Lorenzoni, colpito probabilmente da un malore durante il lavoro .

Non si ferma il lutto per Onorato. Indescrivibile dolore per la madre: "Affettuoso e legato al suo territorio"

Onorato Lorenzoni, 55 anni, dipendente della Serchio Pali, è scomparso. a causa di un sospetto infarto, mentre lavorava in un cantiere per la manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Edron, tra l’abitato di Poggio e Camporgiano

Profonda tristezza sia a Vagli Sopra, dove è nato ed ha abitato per tanto tempo, sia a Gallicano dove si era trasferito da qualche anno con la moglie Sara Fanani e il figlio di dieci anni, per la prematura scomparsa, di Onorato Lorenzoni, 55 anni, dipendente della Serchio Pali, a causa di un sospetto infarto, mentre lavorava in un cantiere per la manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Edron, tra l’abitato di Poggio e Camporgiano. "Era un gran lavoratore – commenta Ilio Giorgi, già sindaco di Vagli Sopra e paesano – costretto a trovare un’occupazione fin da giovanissimo, per ragioni economiche, dato che era rimasto orfano presto. Aveva iniziato a lavorare con lo zio Virgilio, che allora faceva impresa edile e poi ha continuato tutta la sua vita, trovando occupazione in diversi cantieri, anche lontano da Vagli e dalla Garfagnana. L’ultima volta l’ho incontrato a Castelnuovo e mi aveva salutato con grande affetto. Sicuramente a lui faceva piacere incontrare dei paesani di Vagli, dato che ormai abitava fuori, prima a Pieve Fosciana e ora a Gallicano". "Da qualche tempo abitava a Gallicano – aggiunge il sindaco Davide Saisi – ma posso dire di averlo visto poche volte dato che il suo lavoro lo portava fuori. Meglio conoscevo Sara anche per averla vista spesso portare il figlio a scuola".

"Non è stata una vita felice quella di Onorato – racconta Albano Cagnoni, per tanti anni impiegato in Comune a Vagli – dato che presto era rimasto orfano di papà Federico e sua mamma Ottavia Balducci aveva lavorato molto e si era sacrificata per allevare i due figli, Onorato e Loredano, il più piccolo che ora abita a Gorfigliano. Mamma Ottavia, rimasta vedova, fu assunta in Comune come cuoca delle scuole e vi ha lavorato fino alla pensione. Ora abita ancora a Vagli Sopra con la sorella Lucia. Sono ormai anziane ma ancora autonome e in gamba". "Un grave lutto per tutti noi paesani- aggiunge Rosetta Verdigi-. Era rimasto affezionato al suo paese, anche ormai abitava fuori".

"Per mamma Ottavia è stato, come si può ben capire, un dolore indescrivibile apprendere che quel suo figlio, ancora giovane e forte, non sarebbe più venuto a salutarla a Vagli Sopra". Il cadavere di Onorato è stato trasferito a Lucca per l’effettuazione dell’ autopsia e dei rilievi di legge. Finora non si sa ancora la data del funerale, che dovrebbe comunque aver luogo a Vagli Sopra, dove poi riposerà nel locale cimitero.

Dino Magistrelli