PAOLO MANDOLI
Cronaca

Notte di piogge e fiumi al limite. La grande paura tiene svegli ma l’onda di piena resta nei limiti

Forti precipitazioni, in alcune fasi legate ai temporali, hanno interessato la Lucchesia giovedì sera. Per due o tre volte è scattata l’allerta per la pioggia intensa nella fascia tra Aquilea, Piaggione e Pizzorne..

Notte di piogge e fiumi al limite. La grande paura tiene svegli ma l’onda di piena resta nei limiti

Un cartello avvisa dell’allerta di maltempo gialla

Forti precipitazioni, in alcune fasi legate ai temporali, hanno interessato anche la Lucchesia nella serata di giovedì. Per due o tre volte è scattato l’allerta per la pioggia intensa, nell’ordine dei 50 e più millimetri in un’ora, soprattutto nella fascia tra Aquileia, Piaggione e altopiano delle Pizzorne.

Già nella serata di giovedì, prima delle ore 20, era evidente l’aumento dei livelli idrometrici sia per il fiume Serchio come per la Freddana. L’onda di piena nel fiume Serchio è comunque rimasta inferiore al primo livello che si trova a quota 1,5 metri sullo zero idrometrico. Il punto più alto, all’idrometro di Monte San Quirico, è stato registrato alle ore 2:55 nella notte fra giovedì e venerdì con 1,35 metri sullo zero idrometrico, con una portata massima di 454.200 litri al secondo. Smentita dunque la previsione pessimistica che circolava dopo la mezzanotte e che indicava come possibile il raggiungimento o anche il superamento dalla prima soglia di riferimento. La Freddana a Mutigliano ha superato invece il primo livello, anche esso posto a 1,5 metri sullo zero idrometrico, con due ondate di piena, la prima fra le ore 21:15 e le 23:50 di giovedì sera e la seconda, più rilevante, fra le ore 11:45 e le 13:00 di ieri, in quest’ultimo caso arrivando a un’altezza di 2,04 metri sullo zero idrometrico con una portata di 33.400 litri al secondo.

Sorvegliato speciale, ma senza grandi timori, anche l’Ozzeri a Pontetetto che fra le ore 1:40 e le 2:45 nella notte fra giovedì e venerdì ha raggiunto un livello di 1,15 metri sullo zero idrometrico, inferiore alla prima soglia di riferimento che si trova a quota 1,40. La Lima a Ponte di Lucchio di Bagni di Lucca si è fermata a quota 4,30 metri sullo zero idrometrico alle ore 23:30 di giovedì con portata massima di 173.700 litri al secondo. Per questo idrometro la prima soglia di riferimento si trova a quota 4,70 metri sullo zero idrometrico.

Da evidenziare che proprio a Ponte di Lucchio il pluviometro della rete regionale ha registrato, guardando alla sola provincia di Lucca il maggiore quantitativo di pioggia totale durante l’evento: con 136,6 millimetri. Valori superiori ai 100 millimetri durante l’evento anche a Monte Romecchio (122,2), Convalle (117,6), Renaio (116), Bagni di Lucca (110), Calavorno (104,8) Fornovolasco (103,4) e Piaggione (101,4 millimetri). Valori inferiori ma comunque elevati anche a Chiatri con 90,8 millimetri, Aquilea 87; Mutigliano 74,4. Soltanto 59,2 millimetri nel centro storico di Lucca con il pluviometro dell’Orto Botanico, mentre a Pontetetto si sono registrati 53,8 millimetri. Lucchesia dunque nella morsa dell’intensa perturbazione, che ha portato piogge consistenti, ma comunque con livelli inferiori rispetto ad altre zone della Toscana che hanno registrato punte fin oltre i 190 millimetri nelle province di Livorno, Pistoia e Siena. Ponte di Lucchio, che abbiamo visto essere stata la zona più piovosa in provincia di Lucca, si è fermata al dodicesimo posto nella classifica delle aree toscane più piovose nelle 24-36 ore dell’evento.