Nuova Antologia Vieusseux a Lucca. Edita da Pacini Fazzi: Storia e Novità

Il Gabinetto Vieusseux di Firenze, fondato nel 1819, ha una nuova linea editoriale con la rivista ufficiale "Antologia Vieusseux" edita da Pacini Fazzi di Lucca. Copertine affidate ad artisti diversi, nuove rubriche e un editoriale di apertura da parte del Presidente Riccardo Nencini. Una sfida che Pacini Fazzi raccoglie con impegno.

Nuova Antologia Vieusseux. E’ edita da Pacini Fazzi

Nuova Antologia Vieusseux. E’ edita da Pacini Fazzi

Gabinetto Vieusseux, all’interno del nuovo corso illustrato dal presidente Riccardo Nencini, anche la nuova linea editoriale della “storica” Antologia Vieusseux, ora edita da Pacini Fazzi di Lucca. Nel nuovo corso del Gabinetto Vieusseux iniziato nella primavera di quest’anno con la nomina a Presidente del Senatore Riccardo Nencini e di quella a Direttore di Michele Rossi non poteva mancare un sostanziale ritocco alla rivista ufficiale dell’Istituto, quella “Antologia Vieusseux” che Alessandro Bonsanti aveva fondato nel 1966 ispirandosi allo storico periodico “Antologia” che Giovan Pietro Vieusseux volle come elemento distintivo fra le attività del suo Gabinetto scientifico letterario. Da questo numero l’Antologia - presentata in conferenza stampa alla Sala Ferri di Palazzo Strozzi - è pubblicata per i tipi di Maria Pacini Fazzi editore; le copertine affidate di numero in numero ad un artista diverso: in questo fascicolo la rivista propone una coloratissima copertina realizzata da Ugo Nespolo che sintetizza graficamente quell’universo di libri e di carte che costituisce l’identità Vieusseux.

Le novità non si fermano a questo ma si allargano alla nuova ripartizione delle rubriche: ‘Radici’, dedicata a saggi e studi sulla cultura dell’Ottocento e del Novecento; ‘Passato Proximo’, con

riflessioni e ricerche legate alla contemporaneità; ‘Raccontarsi nel presente’, sezione dedicata agli scrittori di oggi (con un contributo di Nadia Terranova sul femminicidio e una ricostruzione di Roberto Bianchi sulle vicende dell’epidemia di spagnola a Firenze); ‘Libri, storie’, la sezione che

si concentra sulle novità librarie.

“Il Vieusseux delle origini fu biblioteca circolante, raccolta di quotidiani e riviste dal mondo –

scrive Riccardo Nencini nel suo editoriale di apertura – A quelle radici bisogna tornare. Al confronto”. Il Gabinetto Vieusseux fu fondato a Firenze nel 1819 (giorno dell’inaugurazione, 25 gennaio 1820) da Giovan Pietro Vieusseux, banchiere, mercante ed editore protestante di ori. Oltre ad aver assunto fin dal 1822 il carattere specifico di biblioteca con servizio di prestito, divenne un punto di incontro fra diversi esponenti della cultura.

Soddisfazione per la casa editrice lucchese espressa da Francesca Fazzi: “Un grande onore raccogliere il testimone di una così importante tradizione editoriale; una sfida che raccogliamo con convinzione e impegno”.