LUCCA
Nuovo regolamento della consulta dello sport, via libera della commissione, presto andrà in consiglio comunale. “Non si tratta di uno stravolgimento del vecchio regolamento, l’obiettivo di questa amministrazione è fare funzionare la Consulta dello sport al contrario di quanto avvenuto in passato – spiega l’assessore allo sport Fabio Barsanti – . Un vero e proprio aggiornamento del testo valutato e discusso con il direttivo in carica per consentire l’ingresso di tutti i nuovi soggetti presenti sul nostro territorio ma anche per dare funzioni più precise ed efficienti a questo organo che deve rappresentare un modello virtuoso per il dialogo fra cittadini, soggetti sportivi e amministrazione comunale“.
“L’assemblea e il direttivo della Consulta vedranno così l’ingresso di Sport e Salute (nato nel 2018 e non contemplato dal vecchio regolamento) avranno compiti più definiti, rispetto a quelli più vaghi espressi nel precedente regolamento, e si riuniranno obbligatoriamente una volta l’anno l’assemblea e almeno quattro volte l’anno il direttivo – specifica Barsanti – . La consulta avrà una sede stabile nei locali del castello di Porta San Donato nuova che ospita già l’infopoint Mura di Lucca, un luogo simbolico e strategico perché le Mura di Lucca sono il primo e più amato luogo dell’attività fisica dei cittadini. Un nuovo documento voluto quindi dal basso, dai portatori d’interesse, dal mondo associazionistico, un metodo di lavoro di cui facciamo tesoro”.
L’assemblea della Consulta è costituita dall’assessore allo sport – che ne è presidente - dal delegato provinciale del Comitato olimpico nazionale italiano, delegato provinciale Comitato italiano paraolimpico, un rappresentante di Sport e Salute spa, i presidenti provinciali di ciascuna delle federazioni sportive e paralimpiche, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni benemerite, delle associazioni e società sportive dilettantistiche operanti sul territorio del Comune di Lucca, un rappresentante degli enti del terzo settore, uno del servizio di medicina dello sport, il coordinatore di educazione motoria, fisica e sportiva presso l’Ufficio scolastico provinciale. Il consiglio direttivo sarà costituito da 16 componenti eletti dall’assemblea della Consulta.