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Nuova fumata nera per il Paladini. Il rientro in sede slitta a settembre

La storia del Liceo Paladini è ormai tristemente costellata di rinvii. Lo sanno bene gli studenti, molti dei quali si...

Slitta a settembre il rientro complessivo delle classi del “Paladini“ nel palazzo in via San Nicolao (foto Alcide)

Slitta a settembre il rientro complessivo delle classi del “Paladini“ nel palazzo in via San Nicolao (foto Alcide)

La storia del Liceo Paladini è ormai tristemente costellata di rinvii. Lo sanno bene gli studenti, molti dei quali si sono diplomati dopo aver passato i cinque anni nei container, senza esser mai potuti entrare in una vera aula di scuola. Ma non per questo la faccenda diventa più digeribile, al punto che tempo fa anche Chiara Squaglia, l’inviata di Striscia, proprio alle condizioni del Paladini, e a una data di ritorno in classe che scivola, dedicò una delle sue incursioni.

A rientrare nella sede storica di via San Nicolao ad oggi (nel settembre scorso) sono state soltanto 7 classi del laboratorio Moda, per gli altri le attese si moltiplicano. “Le classi del Paladini – annuncia infatti il presidente della Provincia Marcello Pierucci – finiranno l’anno scolastico nei moduli prefabbricati che si trovano nell’area del Campo di Marte. Saranno accolti nella sede, rinnovata e mezza in sicurezza, all’inizio dell’anno scolastico 2025-2026, ovvero il prossimo settembre. E’ una decisione presa in sintonia con la dirigente per evitare trasferimenti in corso di anno scolastico“.

Dunque un’altra fumata nera. Un altro rinvio. E così anche i maturandi di quest’anno conquisteranno il diploma nei container. E tutto per “colpa“ degli imprevisti in corso d’opera tra cui il rinvenimento di beni di interesse storico. Imprevisti che sono costati in termini di tempo ma anche in termini di soldi. E non poco. I costi sono infatti lievitati della bellezza di oltre due milioni di euro su un totale di quasi 16 milioni.