LAURA SARTINI
Cronaca

Nuove imprese agricole. Sono le venti under 41 del bando regionale. Coldiretti soddisfatta

Più della metà sorgeranno in Garfagnana: nuova linfa per un settore che ha un estremo bisogno di cambiare passo sul nostro territorio. Un premio di primo insediamento a fondo perduto fino a 70 mila euro.

Più della metà sorgeranno in Garfagnana: nuova linfa per un settore che ha un estremo bisogno di cambiare passo sul nostro territorio. Un premio di primo insediamento a fondo perduto fino a 70 mila euro.

Più della metà sorgeranno in Garfagnana: nuova linfa per un settore che ha un estremo bisogno di cambiare passo sul nostro territorio. Un premio di primo insediamento a fondo perduto fino a 70 mila euro.

La Regione accoglie (e finanzia) tutte le richieste in graduatoria per avviare un’attività agricola e i benefici subito si traducono in numeri per il nostro comprensorio. Saranno dunque finanziati tutti i venti progetti imprenditoriali dei giovani che avevano partecipato al bando della Regione Toscana per favorire il ricambio generazionale nelle nostre campagne. I venti aspiranti imprenditori potranno finalmente aprire la loro azienda agricola contribuendo a quella “transizione” necessaria ed indispensabile per guidare il settore verso un futuro di sfide, dai cambiamenti climatici alla necessità di produrre meglio utilizzando meno risorse, e nuove opportunità sui mercati ma anche in ambito turistico e sociale attraverso la multifunzionalità.

I venti giovani avevano partecipato al bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024” nell’ambito di Giovan Sì’, che mette sul tavolo un premio di primo insediamento a fondo perduto fino a 70 mila euro per gli under 41. Una misura contributiva fortemente sostenuta e promossa da Coldiretti Lucca che aveva organizzato anche open day ed incontri personalizzati per informare i giovani ed accompagnarli lungo tutto il percorso.

“L’aumento delle risorse permetterà di finanziare tutte le domande presentate ed esaudire il sogno imprenditoriale di tanti giovani. – spiega Beatrice Bravi, Delegata Giovani Impresa Coldiretti Lucca - . E’ un grande segnale quello che arriva dalla Regione Toscana che dimostra, con i fatti, di voler imprimere una forte accelerazione ad una transizione che non è solo generazionale ma anche di competenze, innovazione, tecnologia e sostenibilità. Le nostre sollecitazioni sono state recepite e di questo voglio ringraziare, a nome del nostro movimento, il Governatore, Eugenio Giani e la vice presidente ed assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi. La volontà di finanziare tutta la graduatoria del bando dedicato ai giovani imprenditori, utilizzando una parte di fondi della nuova programmazione 2023/2027, va esattamente nella direzione da noi auspicata per dare la possibilità a tanti giovani e ai loro progetti di essere realizzati e di farlo in territori rurali, a forte rischio spopolamento come quelli della nostra Media Valle e della Garfagnana dove si trovano più della metà dei giovani che hanno presentato i progetti”.

Sono circa 200 gli under 40 in provincia di Lucca, un numero in flessione negli ultimi anni. Una tendenza da “invertire” anche mettendo in campo risorse aggiuntive per non lasciare che idee ed aspettative restino sulla carta. Nuova linfa per un settore che ha un estremo bisogno di cambiare passo ritornando a coltivare le terre, ripopolare borghi e paesi che rischiano l’oblio e rilanciare territori con l’accoglienza e le produzioni locali di cui la provincia grazie ad un paniere che conta ben 80 prodotti agricoli tradizionali tra cui il farro della Garfagnana Dop e la Farina di Neccio della Garfagnana Dop, formaggi, insaccati, legumi, vino, olio, cereali. “La nostra – prosegue Beatrice Bravi - è una generazione digitale, già perfettamente integrata con il cambiamento in corso, di cui siamo motore, così come vogliamo esserlo per le nostre campagne. Questo annuncio ha riempito di certezze il futuro dei tanti giovani“.

L.S.