Jessica Quilici
Cronaca

Transizione ecologica, sulle strade lucchesi 30 nuovi bus

Si tratta di mezzi interurbani sia lunghi (10 e 12 metri) che corti (7, 8 e 9 metri). Autolinee Toscane: “Rappresentano l’esempio degli investimenti che facciamo”. L’assessore Santini: “Ulteriore passo verso una mobilità più sostenibile”

La presentazione dei nuovi mezzi di Autolinee Toscane per il bacino di Lucca

La presentazione dei nuovi mezzi di Autolinee Toscane per il bacino di Lucca

Lucca, 1 marzo 2025 – Più ecologici, più sicuri e più conformi alla varietà e alla lunghezza delle tratte. Va avanti lo svecchiamento del parco mezzi di Autolinee Toscane: solo per il bacino di Lucca da metà novembre a oggi sono entrati in servizio trenta nuovi autobus per il trasporto interurbano, in pratica uno ogni quattro giorni.

Una flotta su gomma dipinta di blu, di dimensioni diverse, per rispondere alle più svariate esigenze di percorrenza: più grandi per i tragitti extraurbani, più piccoli per le linee che percorrono strade strette e ripide, come l’alta Versilia o la Garfagnana. Cinque modelli diversi, dunque, ma tutti dotati di telecamere interne di videosorveglianza per garantire più sicurezza a utenti e autisti, e di sistemi di pagamento contactless.

“L’immissione in servizio di questi altri trenta nuovi bus per il bacino territoriale di Lucca è l’esempio di quali e quanti investimenti Autolinee Toscane sta facendo in questo territorio e nel resto della Toscana – ha spiegato il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli –. Come azienda stiamo investendo in mezzi, persone e tecnologie con l’obiettivo di portare sempre più persone a scegliere il trasporto pubblico anziché l’auto privata. Per compiere questo passaggio, però, rinnovare la flotta e formare nuovi autisti non basta: quello che serve adesso è un salto di qualità da parte di tutti gli attori in campo. E quindi scelte conseguenti in termini di finanziamenti ma anche di urbanistica, come le corsie preferenziali che permettano ai nostri bus di rendere un servizio sempre più efficiente”.

Efficienza ma anche comunicazione: per ‘orientare’ sempre più persone verso il trasporto su gomma, come ha ricordato l’assessore alla mobilità Remo Santini, Comune di Lucca e Autolinee Toscane sono a lavoro per rafforzare la campagna di informazione e pubblicizzare le novità che interessano la mobilità sostenibile, che recentemente ha visto arrivare anche i primi autobus elettrici sulla linea 3+.

“La Regione Toscana investe circa 300 milioni di euro l’anno per il trasporto pubblico su gomma, ed è la quarta più virtuosa in Italia, dietro a territori ben più popolati – ha sottolineato l’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli –. Recenti sondaggi vedono al 90 per cento l’indice di gradimento del tpl: questo significa che spesso chi critica non utilizza il servizio. Sarebbe quindi bello se un domani riuscissimo a intercettare, anche attraverso l’offerta di un biglietto gratuito, chi non è mai salito su un bus affinché possa vedere il frutto di questi investimenti”.

Cultura, ambiente e decentralizzazione: queste i concetti che ben descrivono, secondo il consigliere dell’amministrazione provinciale di Lucca e sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, la ‘rivoluzione su gomma’ targata Autolinee Toscane. “Sono convinto che rendere il tpl un servizio sempre più capillare e sicuro sia una delle migliori risposte che possiamo dare all’enorme problema del traffico e l’inquinamento ambientale – ha concluso -. Questi nuovi mezzi vanno a rispondere alle esigenze anche di quelle aree di collina e montagna che rischiano di essere marginalizzate e sulle quali, invece, dobbiamo impegnarci per scongiurare il pericolo di spopolamento”.