Lucca avrà un nuovo palasport

Ecco i dettagli del progetto presentato oggi dalla giunta

La presentazione

La presentazione

Lucca, 29 dicembre 2023 – Lucca avrà un nuovo palazzetto dello sport. La struttura sarà composta da un’arena polivalente di livello “gold”, in grado di ospitare fino a 4.650 persone a sedere per le manifestazioni sportive e fino a 6.000 per concerti, eventi di pubblico spettacolo e simili, e da un palazzetto di livello “silver”, con capienza fino a 1.000 spettatori. Lo ha deciso la giunta Pardini, che proprio in questi ultimi giorni dell’anno ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali ed il documento di indirizzo alla progettazione, propedeutici ai successivi livelli di progettazione dell'opera, che finalmente doterà la città ed il territorio di un impianto sportivo all’avanguardia, perfettamente inserito nel contesto urbano ed in grado di auto sostenersi a livello energetico. Sono stati il sindaco di Lucca Mario Pardini, insieme agli assessori ai lavori pubblici Nicola Buchignani ed allo sport Fabio Barsanti, a presentare la nuova opera questa mattina nel corso di una conferenza stampa a palazzo Orsetti.

“Fra le due soluzioni proposte dallo studio, anche a seguito di una attenta valutazione economica e tenuto conto dei contributi ministeriali del GSE – hanno spiegato – , quella di un ampliamento della struttura esistente di circa il 50 per cento della superficie coperta, e quella della demolizione e ricostruzione ex novo del palazzetto, abbiamo optato per quest’ultima, supportati dai dati che lo studio di fattibilità ha evidenziato. Un edificio nuovo e moderno, all’avanguardia dal punto di vista strutturale e impiantistico, infatti, ci consentirà di superare definitivamente e una volta per tutte quella lunga serie di criticità che abbiamo toccato con mano in questi ultimi anni, legate principalmente alla vetustà dell’immobile e dei suoi impianti. Il nuovo palazzetto avrà una capienza maggiore, potendo ospitare gare di livelli diversi e con abbattimento totale delle barriere architettoniche sia per gli spettatori, sia per gli atleti. I due impianti, Gold e Silver, saranno autonomi e potranno funzionare contemporaneamente, consentendo di risolvere l’annosa questione dell’incompatibilità tra alcuni eventi e il regolare svolgimento dei campionati di basket, e dunque aumentare la possibilità di organizzare eventi di alto livello, sportivi e non, ai quali spesso dobbiamo rinunciare. Infine, ma non per ultimo, l’edificio sarà in grado di produrre da solo l’energia necessaria al suo funzionamento, realizzando risparmi consistenti”.

L’attuale PalaTagliate, realizzato negli anni Ottanta, è stato oggetto nel corso degli anni di una serie di lavori di manutenzione e di parziali interventi di adeguamento funzionale e normativo. Si tratta tuttavia di una struttura datata, che presenta evidenti limiti di capienza, con impianti ormai obsoleti e con enormi consumi: cosa, questa, che contribuisce a rendere l’edificio altamente energivoro e con costi di manutenzione molto elevati.

Il documento di fattibilità stima che la prima alternativa, quella dell’ampliamento, abbia un costo totale di circa 19.450.000 euro, mentre la seconda, quella della demolizione e ricostruzione con ampliamento, abbia un costo complessivo di 25.594.000 euro che, con i 4.500.000 euro di incentivi del Gestore dei Servizi Energetici ai quali l’amministrazione può accedere, scende a 21.474.000 euro.

Per quanto riguarda la piscina comunale, che attualmente si trova all’interno del PalaTagliate, l’amministrazione comunale ha stabilito, come già annunciato, di prevedere un nuovo impianto natatorio sempre alle Tagliate, in adiacenza al palazzetto, nello spazio occupato in passato dalle strutture della Croce Rossa. Per questo l’opera è stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche, per un valore complessivo di 8 milioni di euro, con l’obbiettivo di attivare un project financing da parte di un soggetto privato interessato alla sua realizzazione e gestione.

Nel 2024 sarà affidato, tramite gara, l’incarico per la progettazione della fattibilità tecnico economica. Il progetto dovrà affrontare poi la conferenza dei servizi, acquisire il parere Coni e, a seguire, si procederà con la progettazione esecutiva e la gara per l’affidamento dei lavori. L’amministrazione comunale conta di partire con i lavori entro l’estate del 2025.