di Iacopo Nathan
Passi avanti imporanti per un’opera che è destianata a cambiare per sempre la viabilità lucchese, migliorandola sensibilmente. Importante sopralluogo, ieri, sul nuovo ponte sul fiume Serchio, che nei prossimi mesi arriverà al suo definitivo completamento. Protagonisti il
governatore della Regione Toscana Eugenio Giani con l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci con il consigliere provinciale Luca Menesini, affiancati dall’architetto Francesca Lazzari, e dal dirigente del Servizio viabilità di Palazzo Ducale Pierluigi Saletti, e dai rappresentanti di Fincantieri Infrastructure.
Con il varo delle prime due grandi campate da 80 e 100 metri previsto da Fincantieri per i primi giorni di aprile, il nuovo ponte sul fiume Serchio sarà realmente visibile nella sua forma costruttiva definitiva. Le grandi ‘torri’ provvisorie blu che svettano nell’area di cantiere sono la testimonianza che i prossimi 3- mesi costituiranno la fase effettiva del varo del ponte a tre arcate.
Un’infrastruttura che collegherà la ‘Francigena’ (via per Camaiore) con la Statale del Brennero, e destinata a diventare la principale via di unione tra le due sponde del Serchio alle porte della città. La terza campata, quella orientata sul lato via Francigena, sarà varata successivamente alle prime due nel mese di maggio. L’opera si concluderà nel prossimo mese di agosto.
Il quadro economico complessivo dell’opera è di 27 milioni di euro garantiti per 4,1 milioni dalla Regione Toscana con fondi propri di bilancio; 18,1 milioni circa dal Ministero delle Infrastrutture a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione destinato ad interventi infrastrutturali della Regione Toscana e che la stessa li ha destinati alla Provincia di Lucca per la realizzazione dell’ opera mediante la sottoscrizione di un Accordo di Programma che disciplina risorse e tempi di esecuzione; ed infine 4,7 milioni della Provincia.
"Il 2025 sarà l’anno del nuovo Ponte sul fiume Serchio – afferma il presidente della Provincia Pierucci -, l’avanzamento dei lavori è tangibile e dopo il varo delle campate potremo vedere il ponte che attraversa due terzi del fiume in tutta la sua maestosità architettonica. Gli interventi procedono spediti e quindi non manca molto al completamento della grande opera viaria strategica per la città di Lucca certamente sotto il profilo della viabilità, ma anche della sicurezza idrogeologica e della vivibilità di alcuni quartieri. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione Toscana per il contributo fattivo sia nella fase iniziale sia, soprattutto, quando si è reso necessario l’adeguamento del quadro economico a causa del vertiginoso aumento dei prezzi dei materiali".
"Oggi il nuovo ponte sul Serchio si vede e presto sarà utilizzato, facendo così vivere meglio tante persone - dice il consigliere provincialed ex presidente della provincia Menesini -. È un’opera di cui sono molto orgoglioso. Sono convinto che il nuovo Ponte sul Serchio sia anche il simbolo della rinascita della Provincia, ente maltrattato che a Lucca è volano dell’economia del territorio, con investimenti mai visti prima. Ringrazio il presidente della Regione Giani e l’assessore regionale Baccelli per il sostegno dato e faccio gli auguri al nuovo presidente della Provincia Pierucci".