Prevenire nei giovani i disturbi legati all’alimentazione ed educarli alla corretta alimentazione. È partito il progetto "NutriAMOci di salute", nato dalla collaborazione delle Associazione A.C.C.A. Lucca Odv e ICP, azienda cartaria di Marlia che lo sostiene. Protagonista saranno agli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico Majorana e dell’ I.T.E.T. Benedetti di Porcari ai quali è statao presentato alla presenza dell’amministratore delegato ICP, Amedeo Valeri, della presidente di A.C.C.A. Lucca Odv, Valentina Aletti, e del dirigente scolastico Stefano Stagi, insieme alla professoressa Michela Gubbiotti, referente per l’educazione alla salute della scuola. Gli studenti saranno accompagnati in un percorso che toccherà tanti aspetti della loro vita quotidiana. A guidarli nel campo dell’educazione alimentare ci sarà la biologa nutrizionista, Benedetta Raspini, mentre le psicologhe, Maria Sara Bartolini e Bruna Tamaggio, esploreranno con gli allievi diversi argomenti, tra cui l’"ideale di fisico". Particolare attenzione sarà data ai social, spesso causa di modelli estetici non reali, che influiscono in modo significativo sulla percezione di sé nei ragazzi.
A conclusione, si terrà un appuntamento rivolto ai genitori e agli insegnanti, mirato a consolidare il lavoro svolto con gli studenti così da rafforzarne l’efficacia educativa, tenuto dalla dottoressa Valentina Aletti: "Siamo molto grati ad ICP per aver sostenuto il progetto – commenta la dottoressa Aletti - in un momento storico in cui l’incidenza dei disturbi alimentari è raddoppiata nel nostro territorio. Ringraziamo anche l’ISISS Piana di Lucca per aver aperto le porte alla nostra associazione dimostrando grande sensibilità verso la salute dei suoi studenti".
"E’ con vivo piacere – ha aggiunto il dirigente scolastico Stefano Stagi - che a nome della comunità scolastica accolgo l’iniziativa che prende avvio da stamattina. Una vecchia réclame pubblicitaria diceva che ‘prevenire è meglio che curare’. Conoscere delle buone pratiche di vita porta a vivere meglio con sé e con gli altri".
A finanziare il progetto l’azienda ICP di Marlia: "Essere un’azienda radicata sul territorio significa anche assumersi la responsabilità di sostenere la salute e la crescita consapevole delle nuove generazioni" - ha dichiarato l’amministratore delegato di ICP, Amedeo Valeri. – E’ un impegno concreto di ICP per promuovere la prevenzione e il benessere giovanile, in linea con i nostri valori aziendali. Crediamo nell’importanza della prevenzione e siamo orgogliosi di supportare iniziative educative che mettano al centro i giovani e il loro equilibrio psicofisico".