REDAZIONE LUCCA

Obiettivo, ampliare la via dell’acqua. Interventi su due fonti sorgive

Quella di Massa Macinaia deve essere spostata e quella di S.Giusto deve essere resa pubblica, in quanto su terreno privato

La zona di San Giusto di Compito (foto Alcide)

La zona di San Giusto di Compito (foto Alcide)

New entry. Due nuove fonti a disposizione dei cittadini, per restituire valore alle acque sorgive della fonte del Tognoni a Massa Macinaia e a quella di San Giusto e per ampliare ancora la Via dell’Acqua. L’amministrazione Del Chiaro sta lavorando su queste due fonti esistenti, quella di Massa Macinaia deve essere spostata, e quella di San Giusto deve essere resa pubblica, in quanto si trova su terreno privato.

"Si tratta di due interventi a cui i cittadini del nostro territorio tengono - dice l’assessora all’Ambiente Claudia Berti - due situazioni complesse per motivi differenti, ma stiamo lavorando per superare gli ostacoli, perché il valore ambientale e territoriale di queste due fonti è alto, va preservato e anche valorizzato. La questione dell’acqua pubblica è prioritaria e fornire alle persone punti sicuri e controllati dove poter prendere l’acqua gratuitamente e utilizzando bottiglie di vetro è un modo concreto per dimostrarlo. Per questo vorremmo aprire una nuova fonte pubblica all’anno, alternando la zona del nord con quella del sud, in modo che tutti abbiano una fonte a cui poter andare, preferendola quindi all’acqua nelle bottiglie. A marzo 2025 festeggeremo la Giornata dell’Acqua insieme alle associazioni del territorio e quello sarà un momento in cui potremo compiere anche ulteriori valutazioni sui luoghi in cui intervenire".

Attualmente le fonti di acqua sorgiva a disposizione dei cittadini sono 16: la fonte ‘Ravano’ a Castelvecchio di Compito; la fonte ‘La Pollina’ a Ruota; ‘L’Agostina’ a Pieve di Compito; ‘Ponte alle Corti’ a Pieve di Compito; ‘Capo di Vico’ a Sant’Andrea di Compito; ’San Pierino’ a Sant’Andrea di Compito; ’Piturnella’ a Massa Macinaia; ‘Chiattino’ a Guamo; ‘Al Fattore’ a Colognora di Compito; ‘Pollastrini’ a San Martino in Colle; ‘Finetti’ a Gragnano; ‘Polla del Cane’ a Camigliano; ‘Lo Scacco’ a Segromigno in Monte; la fonte ‘Perfido’ a San Colombano; la fonte ‘Marzocco’ a Matraia; la fonte di San Pietro a Marcigliano.

Accanto alle fonti di acqua sorgiva, l’amministrazione comunale ha installato, in collaborazione con Acque, anche 4 fontanelli nei paesi più popolosi della zona pianeggiante del territorio: uno in piazza Don Cesare Stefani a Capannori; uno in via Montale a Lammari; uno in piazza del mercato a Marlia; uno in via della Chiesa a Lunata.

Massimo Stefanini