Obiettivo, la vetta del Monte Kosciuszko

Andrea Lanfri scalerà la vetta più alta dell'Australia continentale, il Monte Kosciuszko (2.228 metri), per completare la Lista Elbrus-Kosciuszko. Un'avventura di 130 km e 10 giorni, con condizioni estive favorevoli ma variabili.

Obiettivo, la vetta del Monte Kosciuszko

Obiettivo, la vetta del Monte Kosciuszko

Scalerà la vetta più alta del continente oceanico, il monte Kosciuszko (2.228 metri), la cima più alta dell’Australia continentale. Un’altra impresa attende Andrea Lanfri che ha come obiettivo la cosiddetta Lista Elbrus – Kosciuszko (che comprende le vette di Elbrus, per l’Europa; Kilimanjaro, per l’Africa; Everest, per l’Asia; Denali, per il nord America; Aconcagua, per il sud America; Kosciuszko, per l’Oceania; Vinson, per l’Antartide), una salita decisamente semplice dopo le ultime realizzate. Il percorso che porta alla vetta è infatti un tranquillo trekking, adatto a tutte le persone con un allenamento moderato. "Il Monte Kosciuszko era troppo facile per un volo di 22 ore - spiega lo scalatore paralimpico che sarà insieme alla compagna - , così ho deciso di immaginare una traversata di 130 chilometri e 10 giorni che si concluderà proprio in cima alla montagna".

Un viaggio da Kiandra, città abbandonata localizzata nella regione del Nuovo Galles del Sud (all’estremo sud-est dell’Australia), fino al punto più alto del continente, attraversando i più alti e panoramici paesaggi subalpini e alpini, tutti al di sopra dei 1.500 metri. "Sebbene sia, in gran parte, una passeggiata davvero piacevole - aggiunge - , è molto esposta e priva di ogni appoggio. Le condizioni estive sono generalmente favorevoli, ma c’è da considerare che le condizioni possono cambiare in un attimo".

"Con il raggiungimento della vetta del Kosciuszko, avrei salito 4 delle Seven Summits. Mi mancherebbero quindi il Denali, che ho già pianificato per il giugno 2024 e il Vinson, in Antartide. E poi l’Elbrus che già avrei dovuto salire, ma dove sono stato costretto ad annullare tutto in seguito allo scoppio delle guerra in Ucraina - conclude - . Sono però intenzionato a riorganizzare il prima possibile, con l’idea di salire in solitaria". E’ tempo di programmi futuri. Nel frattempo, però, una nuova avventura attende Lanfri.

Massimo Stefanini