Una serata festosa a tema western, per vestiario e menù, all’insegna della solidarietà, promossa da numerose associazioni di volontariato sotto la tensostruttura comunale di Castelnuovo per ricavare fondi con l’intento di allestire una cucina e un’area lavoro, appositamente attrezzate e usufruibili da chi è portatore di qualche forma di disabilità.
Tutto questo a Castelnuovo, grazie all’associazione ComeTe, Confraternita di Misericordia di Castelnuovo, associazione Il Sogno onlus, gruppo Autieri d’Italia sezione Garfagnana, associazione Il sorriso di Francesco e il comitato La foresta dei sogni, che hanno organizzato l’evento, con il patrocinio del Comune di Castelnuovo.
L’obiettivo, va subito detto, è stato raggiunto grazie all’opera dei volontari delle associazioni suddette e alla generosità delle 500 persone partecipanti all’evento. Ora con il ricavato della serata l’associazione Il Sogno onlus potrà acquistare la speciale cucina e l’area lavoro attrezzata da installare nella nuova e più spaziosa sede, sempre a Castelnuovo, appena sarà possibile.
"Le oltre 500 persone intervenute - spiega un volontario - hanno dapprima cenato con i piatti a tema preparati dalla Misericordia e serviti dagli allievi dell’Alberghiero di Barga e poi hanno potuto godere della musica dei The Shameless, mentre il gruppo Koala del Judo Club Fornaci coinvolgeva i partecipanti con coreografie country e balli di gruppo. A trasportare tutti nel far west hanno contribuito anche il toro meccanico, che ha permesso ai più avventurosi di cimentarsi in un piccolo rodeo, e lo spazio per le foto e i selfie. La ditta Azzurrina ha offerto l’acqua a tutti i presenti".
"Per molte persone con disabilità - spiega la dottoressa Lucia Cavani - anche il cucinare può rappresentare una grande difficoltà. La mancanza di adattamenti e supporti appropriati può limitare la partecipazione e l’autonomia di coloro che affrontano varie forme di handicap. Diventa quindi estremamente faticoso per i disabili ricoprire un ruolo in cucina, se prima non avviene una riprogettazione più inclusiva degli spazi e delle attrezzature. Con la giusta attenzione ai dettagli e gli adattamenti appropriati, è possibile, invece, creare un ambiente di lavoro accessibile, sicuro e funzionale per tutti, con ampi spazi per facilitare gli spostamenti anche delle carrozzelle".
Grazie alla nuova cucina attrezzata l’associazione Il Sogno onlus proporrà anche agli studenti delle scuole laboratori di cucina inclusivi, durante i quali impareranno a cucinare e lavoreranno insieme e affiancati ai ragazzi seguiti dall’associazione.
Dino Magistrelli