REDAZIONE LUCCA

Odissea per un ottantaseienne: "Dimesso dall’ospedale poco prima di mezzanotte"

La rabbia del figlio, Gaetano Spadaro, consigliere comunale della Lega a Capannori "Inammissibile, chiederò l’istituzione di una Commissione Ispettiva al San Luca".

Odissea per un ottantaseienne: "Dimesso dall’ospedale poco prima di mezzanotte"

Nel giorno del suo compleanno, odissea sabato 16 per il consigliere comunale a Capannori Gaetano Spadaro. Il padre, 86 anni, dopo una giornata al San Luca, è stato dimesso dall’ospedale e riportato a casa in ambulanza alle 23.45 di sabato notte. "Andrò a fondo in questa vicenda perché è inammissibile che si verifichino queste situazioni - spiega l’esponente della Lega - chiederò l’istituzione di una Commissione Ispettiva al San Luca". Poi racconta la storia personale: "Il mio babbo è autosufficiente e vive da solo a Gragnano. Si è sentito male venerdì sera, ha chiamato il 118 ed è stato condotto al pronto soccorso. La mattina successiva mi sono recato al San Luca ed ho chiesto di parlare con un medico, ma mi hanno detto che dovevano essere eseguiti accertamenti. Ho atteso quasi cinque ore senza avere notizie, poi ho saputo che c’erano livelli di potassio elevati ma che, comunque, la situazione stava migliorando. Ho deciso di tornare a casa: mi hanno richiamato dopo due ore per dirmi che era in dimissione dalle 13 circa, come si può dedurre dalla cartella clinica".

"A quel punto - continua - ho sistemato tutto, ma non ho avuto più informazioni, solo la conferma delle dimissioni. Alle 21.30, non vedendolo arrivare, ho deciso di uscire per un appuntamento a Carrara, quindi distante, pensando che ormai lo avrebbero dimesso all’indomani. Mentre ero fuori, alle 23.40, mi ha telefonato un volontario dell’ambulanza annunciandomi che stavano riportando a casa papà. Sono diventato una furia: ero lontano, non sarei potuto arrivare nell’immediatezza. Lui è rientrato in casa da solo, perché fortunatamente è in condizioni di farlo. Mi sono attaccato al telefono, ma non c’è stato verso di parlare con nessuno. Lasciamo stare per un attimo che si tratta di mio padre, è una vicenda che può accadere ad ogni cittadino. Così non va".

M.S.