Chi conosce Gabriele Bove, spesso lo associa all’attività politica che ha condotto negli anni passati, prima al Comune di Capannori e poi a Lucca. Ma nelle vene di Bove scorre ben altro: metaforicamente l’olio, in realtà la passione per la sua professione, quella cioè di imprenditore agricolo con l’azienda che produce olio extravergine di oliva Dop nella frazione collinare di San Gennaro. Lui è uno tra i produttori che hanno aderito al “Consorzio Lucca DOP”.
"Ogni bottiglia di olio che produciamo in Lucchesia – afferma Bove – mantiene vive le nostre colline, rappresentando un territorio le cui caratteristiche fanno dell’olio Dop della Lucchesia, un prodotto di eccellenza; sia chiaro, l’olio in Italia è di buona qualità un po’ ovunque, però mi permetto di dire che le caratteristiche che possiede quello lucchese, conferiscono una tipicità particolare; secondo il disciplinare, quello Dop prevede una percentuale dell’85% di frantoio, il 10% di leccino e il resto di pendolino; una caratteristica che lo rende unico, riconosciuta dal fatto che l’olio di Lucca è richiesto e ambito anche sui mercati stranieri, sia europeo che americano".
Consumare olio Dop lucchese, significa anche garantire i consumatori: "La norma prevede prelievi e analisi del prodotto e del terreno da parte dell’ente certificatore, ‘Toscana certificazione agroalimentare‘ – prosegue Bove – che ad esempio si assicurano che le potature avvengano almeno ogni due anni con analisi del lotto del prodotto annuali, così come previsto dal disciplinare; è una garanzia innanzitutto per la qualità e di conseguenza contro le frodi, perché i controlli mettono in luce e garantiscono la filiera".
Prosegue l’imprenditore: "Produrre olio significa lavoro quotidiano e attenzione per i passaggi necessari: dalla frangitura alla temperatura, dallo stoccaggio all’imbottigliamento – prosegue – siamo tenuti a garantire che la procedura non alteri le caratteristiche dell’olio; i nemici sono rappresentati dalle fonti di calore, dalla luce e dall’ossigeno, per questo, ad esempio, utilizziamo l’argon o l’azoto per la sua conservazione".
Infine, la questione dei dazi imposti dall’amministrazione Trump. Conclude Bove: "Mi auguro che la politica a livello europeo intervenga perché il nostro mercato, insieme ad altri, subirebbe gravi contraccolpi".
Maurizio Guccione