REDAZIONE LUCCA

Oltre 2 milioni per i luoghi di Puccini. A Viareggio la fetta più consistente

La decisione del Comitato del Centenario dopo la sollecitazione del ministro Gennaro Sangiuliano

"Bene i concerti, ma è importante riqualificare i luoghi storici del maestro Giacomo Puccini". Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lo aveva ricordato la scorsa settimana al presidente del Comitato per il Centenario, il direttore d’orchestra Alberto Veronesi, e ai sindaci di Viareggio (Giorgio Del Ghingaro), di Lucca (Mario Pardini) e Pescaglia (Andrea Bonfanti). Un incontro convocato nella sede del ministero, alla presenza anche dei massimi dirigenti, per rimettere ordine dopo le roventi polemiche che nei mesi scorsi avevano infiammato il Comitato, spesso saltato per assenza del numero legale o con delibere ’respinte’ perché contestate da una parte dei suoi componenti.

Un richiamo quello espresso dal ministro otto giorni fa che sembra aver sbloccato le pratiche rimaste sospese e aver dato nuovo impulso alle attività per le celebrazioni del centenario.

La prima buona notizia riguarda i territori amati da Puccini, quello di nascita (Lucca) e di origine (Pescaglia), ma anche quelli d’elezione (Torre del Lago e Viareggio). Ieri il Comitato presieduto da Alberto Veronesi, infatti, ha deliberato di destinare oltre un terrzo della dotazione complessiva (9 milioni e mezzo di euro) per progetti di riqualificazione dei luoghi del Maestro. In particolare al Comune di Lucca verrà assegnato poco più di un millione di euro di cui 900mila saranno destinati al recupero della villa di proprietà della Fondazione Puccini di Lucca nel quartiere Marco Polo di Viareggio e poco più di 100mila euro per la ristrutturazione del Teatro del Giglio di Lucca. E 30mila euro da destinare alla ciclovia “Puccini“. Mentre un milione 250mila euro verranno assegnati al Comune di Viareggio che avrà il compito di recuperare la Villa Caproni a Torre del Lago e di sostenere le attività del Festival Puccini. Infine 90mila euro saranno assegnati al Comune di Pescaglia per un progetto di street art e per la valiorizzazione del Museo di Celle.

Per i tre Comuni si tratta di un passaggio particolarmente attese e che va nella direzione, indicata dal ministro Sangiuliano, di lasciare un segno concreto e tangibile del Centenario. L’obiettivo, infatti, è che partendo dalla riqualificazione dei "luoghi del Maestro" possano essere sviluppati dei progetti per un turismo culturale, sostenibile, che aiuti a diffondere nel mondo la conoscenza del musicista più innovativo della lirica italiana del Novecento.

Non solo. Ovviamente nell’anno del Centenario c’è spazio anche per la musica. Così il Comitato di ieri ha anche deliberato il concerto del prossimo 22 febbraio alla Camera dei Deputati. Mentre sta prendendo corpo il grande concerto in programma il prossimo 7 giugno all’Arena di Verona e che vedrà la partecipazione di artisti internazionali. Un appuntamento anticipato la settimana scorsa sul palco del Festival di Sanremo da Amadeus. Un annuncio a ’sorpresa’ che ha avuto la capacità di attirare l’attenzione dei tantissimi appassionati di Puccini e delle sue opere. Un evento di caratura internazionale che saprà richiamare in Italia migliaia e migliaia di appassionati del Maestro. E che anche per i luoghi di Puccini potrà diventare una vetrina eccezionale. Sempre che si sappia mettere da parte un certo provincialismo snob che non aiuta. Mai.

Tommaso Strambi