GIULIA PRETE
Cronaca

Omofobia e discriminazioni: "Sogniamo un mondo diverso"

Una profonda riflessione sulla difficoltà ad esprimere le proprie idee e sull’identità di genere. CLASSE III S - SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO - S. MARTINO IN FREDDANA .

Un disegno realizzato da Alice Dini e Carolina Magnani

Un disegno realizzato da Alice Dini e Carolina Magnani

Ognuno dovrebbe essere libero di essere se stesso, libero di vestirsi come vuole, di stare con chi vuole, di andare dove preferisce, insomma di essere la persona che si sente. Purtroppo nella realtà non è così, anche se esistono i Diritti umani, le persone spesso sono obbligate ad essere come vogliono gli altri; dice Leonardo che in America per esempio, recentemente il Presidente Trump ha dichiarato che ci sono solo i maschi e le femmine, negando l’esistenza delle persone Lgbtq+.

Per Martina e Sara essere se stessi significa fare quello che ci fa sentire bene, vivere in maniera autentica: vestirsi, pensare, dire ciò che vogliamo; Tideg e Kejsi si sono accorte che tante persone pensano che il proprio corpo sia orribile, non escono per paura di essere derise dagli altri e passano tanto tempo davanti allo specchio a guardarsi. Ci sono molti problemi che provengono dalla voglia di essere perfetti per essere accettati dagli altri, ed alcuni sono l’anoressia, la bulimia e l’obesità.

Daria aggiunge che l’aspetto fisico può essere causa di discriminazione, in più oggi, soprattutto per le ragazze, c’è anche il problema di uscire di casa da sole, perché può succedere di tutto, non c’è sicurezza, infatti secondo Matteo e Lorenzo non è giusto che le persone circolino con la paura di qualcosa, magari di essere prese in giro o picchiate.

Anche per Gabriele si deve poter circolare liberamente e chi subisce discriminazioni dovrebbe essere più menefreghista, cioè capire che le persone ignoranti che si impongono con prepotenza non ragionano davvero su quello che fanno.

Greta P. osserva che ci sono persone e popoli per i quali la religione è più importante dei diritti umani e le cose che per loro sono giuste lo devono essere per forza anche per gli altri. Sul diritto ad esprimere le opinioni, Enea dice che alcune persone ancora oggi, soprattutto nei paesi con dittature, non possono esprimere le proprie idee. Per Tristan la libertà di essere se stessi significa che ognuno é libero di esprimere i propri sogni, anche se a volte possono sembrare difficili da realizzare.

Il personaggio che vogliamo citare è Martin Luther king che ha lottato per anni contro la segregazione razziale. Vogliamo ispirarci al suo famoso discorso che ci rappresenta e inizia con la frase "Io ho un sogno: i miei figli vivranno un giorno in una Nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che la loro persona contiene".

Queste parole sono una delle dichiarazioni più forti e potenti che l’uomo abbia mai detto.