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Otto presidi reggenti in provincia di Lucca: “Non si investe sulla scuola”

Dirigenti scolastici della nostra area aumentano da 13 a 21 con l'assegnazione di istituti in reggenza, aumentando mole di lavoro e responsabilità. Flc Cgil denuncia mancanza di investimenti sulla scuola e la strada aperta al taglio dei comprensivi. Manifestazione a Roma il 7.

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Sono otto i dirigenti scolastici della nostra area (13 in totale in provincia) a cui è stato assegnato anche un istituto in reggenza, aumentando mole di lavoro e di responsabilità. Si tratta di Fabrizia Rimanti, dirigente del comprensivo Lucca 5 e che ora diventa preside reggente anche del comprensivo di Borgo a Mozzano. Teresa Monacci, dirigente a Lucca 7, avrà anche il comprensivo Puccini di Pescaglia. Patrizia Farsetti dell’Ic Pascoli prende anche l’Ic di Gallicano. Iolanda Bocci, preside dell’Isi Barga, diventa anche del comprensivo di Castiglione di Garfagnana. Giovanna Angela Puccetti oltre al comprensivo di Castelnuovo sovrintenderà anche quello di Piazza al Serchio. Donato Biuso, dirigente al comprensivo “Carlo Piaggia“ è reggente a Massarosa. Mila Berchiolli del Cpia 1 Lucca (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) è reggente dell’Istituto superiore di Castelnuovo Garfagnana. Infine Maria Rosaria Mencacci (nella foto), dirigente del Liceo Vallisneri di Sant’Anna, a partire dall’anno scolastico 20232024 assume anche il ruolo di reggente dell’Istituto comprensivo di Forte dei Marmi. “Il punto è che non esiste più una graduatoria per i presidi, e quindi i posti vacanti devono andare di forza in reggenza – spiega Antonio Mercuris, segretario Flc Cgil –. Tutto ciò letto in una prospettiva più ampia, significa non voler investire sulla scuola. Mi domando perchè: forse vogliono cittadini meno svegli e istruiti? E’ una strada che apre a quella, dannosissima, del dimensionamento e quindi del taglio dei comprensivi. Anche per questo motivo il 7 saremo a Roma a manifestare“.

L.S.