Un ottobre nero per il servizio ferroviario della Toscana, tanto che l’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti Stefano Baccelli rompe gli indugi: "Siamo di fronte al peggior mese da molti anni a questa parte per il servizio ferroviario e sono evidenti le responsabilità di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana che devono farsene carico e trovare soluzioni".
Una situazione che sta mettendo in crisi prima di tutto i pendolari, lavoratori e studenti, e su questo Baccelli vuole andare fino in fondo: "Basta con i continui e reciproci scarichi di responsabilità – afferma l’assessore – con la mancata programmazione condivisa dei lavori e i relativi disservizi, è necessario che ciò che è accaduto ad ottobre non si ripeta".
Ottobre, dunque, il mese nero dei trasporti su rotaia che evidenzia, a fronte dei dati trasmessi da Trenitalia, "il mancato rispetto, in otto delle quattordici linee regionali oggetto del contratto di servizio tra Regione e Ferrovie, dell’indice minimo di affidabilità, quello che tiene conto sia dei ritardi che delle soppressioni, fissato per il 2024 al 98%". Tante, troppe, le linee colpite dai ritardi.
Per la lucchesia le disfunzioni colpiscono la Firenze–Pistoia–Lucca–Viareggio, e la Pisa–Lucca–Aulla. Ritardi e soppressioni che arrecano problemi a chi utilizza il treno, e che si traducono in ansia e rabbia.
Prosegue Baccelli: "Quello che è certo è che la Regione ha svolto un’azione costante e assidua di verifica e controllo rispetto al funzionamento del servizio di trasporto pubblico su rotaia, impegnandosi in incontri frequenti con amministratori locali e gestori, organizzando periodiche cabine di regia e di monitoraggio e che in questi anni ha investito ingenti risorse per l’acquisto di nuovi treni, ringiovanendo l’intero parco circolante e garantendo ai pendolari un maggiore comfort e vetture adeguate".
Uno sforzo, come sottolinea Baccelli, "a cui non è corrisposto l’atteso miglioramento della regolarità e della puntualità del servizio: un miglioramento che la Regione Toscana pretende sia perseguito e raggiunto stabilmente".
Da parte della Regione, si esige il monitoraggio continuo attraverso report più frequenti rispetto a quelli mensili e che, prosegue l’assessore, "intendiamo mettere a disposizione dei cittadini".
Passiamo al capitolo dei rimborsi. Ancora Baccelli: "Chiederò a Trenitalia, vista la preoccupante situazione, di concedere il bonus per il mese di ottobre ai titolari di abbonamento di tutte le linee regionali toscane, anche in quelle che, sia pur di poco, hanno rispettato lo standard minimo".
La Regione si appresta a incontrare Trenitalia e Rfi "per ascoltare la loro analisi della situazione e conoscere i correttivi che intendono adottare".