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Palazzo Ducale. Enrico Pea autore d’eccezione

Al via domani la mostra: libri, documenti e foto. Un ritratto approfondito del grande scrittore.

Palazzo Ducale. Enrico Pea autore d’eccezione

Al via domani la mostra: libri, documenti e foto. Un ritratto approfondito del grande scrittore.

Inizierà il 24 novembre a Palazzo Ducale, nella sala Tobino, la mostra bio-bibliografica dedicata ad Enrico Pea (1881-1958) , la quale si propone di far emergere Pea sia come uomo che come autore. Promossa dalla Associazione Amici di Enrico Pea, a cura di Giovanna Bellora, presidente della associazione nonché proponipote dell’autore, e da Marcello Ciccuto, professore di Letteratura Italiana presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa. Scrittore, poeta, drammaturgo ed impresario teatrale, Pea venne definito ’scrittore d’eccezione’ dal critico letterario Pietro Pancrazi, data la difficoltà nell’ incasellare l’autore in una unica corrente letteraria.

I documenti esposti come foto, lettere e libri, sono originali e provengono dall’Archivio Pea-Bellora, trovando un inquadramento storico nel volume edito da Maria Pacini Fazzi.

L’esposizione, suddivisa in quattro sezioni, pone l’accento sullo scrittore non solo in chiave bibliografica, ma anche artistica e personale, evidenziando il sodalizio con Giacomo Puccini, con il quale realizzava teatri all’aperto in Versilia. Giovanissimo, emigrò ad Alessandria d’Egitto, dove ebbe occasione di conoscere anche Giuseppe Ungaretti, con cui strinse amicizia e che lo definì, dopo la sua morte, come un vero poeta ed un uomo dai principi fermi.

L’associazione culturale promotrice della mostra in questione, si è costituita a fine 2020 con l’intento di promuovere la figura e l’opera di Pea, personaggio poliedrico del panorama letterario del Novecento. L’allestimento ricrea l’atmosfera dei luoghi cari allo scrittore, come il circolo culturale ’Quarto Platano’ a Forte dei Marmi, dove incontrava intellettuali come Eugenio Montale, Roberto Longhi, Anna Banti, Maria Bellonci ed altri.

Giovanna Bellora sottolinea che questa mostra non è solo un omaggio ad un grande autore, ma anche un’opportunità per riscoprire un’epoca culturale tramite gli occhi di un uomo originale e fuori dagli schemi.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì, con orario 10-13 e 15-18 ad ingresso libero. Per informazioni: [email protected]

Flaminia Pardini