REDAZIONE LUCCA

Palestini guiderà la Fondazione Banca del Monte

Landucci passa il testimone, ma per due mesi affiancherà il nuovo presidente in carica che dichiara: "Io, viareggino innamorato di Lucca"

Cambio della guardia, nel segno della continuità alla Fondazione Banca del Monte. Il consiglio di indirizzo dell’ente di piazza San Martino ha Andrea Palestini (nella foto) come nuovo presidente, sinora vice presidente. Il suo mandato, della durata di 4 anni, avrà inizio con lo scadere di quello dell’attuale presidente, Oriano Landucci, la cui carica non è rinnovabile dopo un mandato in consiglio di indirizzo e uno da presidente, consecutivi. Si apre dunque una breve fase di "accompagnamento" (circa due mesi) al presidente uscente che terminerà con l’avvicendamento tra i due, all’atto di approvazione del bilancio 2020, come previsto dallo statuto. Nel 2022 saranno invece scelti i nuovi componenti dell’organo di indirizzo della Fondazione.

"Da tempo – ha spiegato il presidente uscente Landucci nel corso di una conferenza stampa – avevo in mente, vista la pandemia e le sue conseguenze, di nominare, due mesi prima della mia scadenza, il successore in modo che possa fare un po’ di rodaggio evitando momenti di incertezza. Il mio bilancio? Sono stati anni impegnativi, ma comunque ricchi di soddisfazioni. Lucca ha la fortuna di avere due fondazioni bancarie, una grande e fondamentale per alcune opere, l’altra, la nostra, più piccola ma esageratamente attenta alle associazioni di volontariato. E’ positivo anche il bilancio economico e ringrazio per questo il cda, il consiglio di indirizzo e il comitato investimenti costituito da professionisti lucchesi. Sono contento che al mio posto arrivi Palestini che è bravo, preparato e viene da Viareggio, un modo per ribadire che la Fondazione ha competenza sulla provincia".

Proprio sulla sua provenienza torna il neo eletto presidente, anche in considerazione delle polemiche sulla Capitale della Cultura contesa proprio da Lucca e Viareggio. "Qualcuno ha detto che è una rivincita di Viareggio dopo che da Lucca erano arrivati Del Ghingaro e Marcucci, io dico che è Lucca che con questa scelta ha conquistato me. Sono felice di poter frequentare ancora di più questa città e mi auguro che la Fondazione possa far crescere tutto il territorio. Dentro di me ho due stati d’animo: la soddisfazione e gratitudine per la scelta caduta su di me, ma anche l’emozione perché sono conscio dell’importanza del servizio che vado a ricoprire. L’importanza della Fondazione ho avuto modo di comprenderlo nel contatto che il territorio a cui sono abituato sin dai tempi del mio mandato da sindaco a Viareggio. Speravo di poter rimanere per un secondo mandato ma non pensavo di poterlo fare da presidente".

Palestini è nato nel 1961 a Viareggio, dove ha sempre abitato. Maturità classica, laurea in Economia e Commercio e master in "Gestione dell’economia e Manager Pubblico" a Pisa, svolge la professione di dottore commercialista e revisore legale dei conti tra Viareggio e Lucca. È stato sindaco di Viareggio nei primi anni novanta e presidente del consiglio provinciale di Lucca dal 2011 al 2015; è l’attuale vice presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Sposato con Monica Biagi, dirigente del Liceo ChiniMichelangelo, è appassionato di musica lirica e, in particolare, di Puccini.

Fabrizio Vincenti