"E quindi uscimmo a riveder le stelle". Con il messaggio contemplativo dell’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri presente nel Cencio del Palio di San Jacopo di Gallicano, su bozzetto realizzato per quest’anno dall’artista Eugenio Biagi, torna tutta la filosofia vitale alla base della disfida tra rioni, Borgo Antico Bufali e Monticello, attesa da tutta la Valle del Serchio e oltre per questa estate di rinascita. Le sfilate dei carri allegorici sono fissate per le serate, dalle 21, di sabato 15 luglio e di martedì 25, giorno di solenni festeggiamenti per il Patrono San Jacopo.
L’ultima uscita dei tre rioni nella piazze del paese, con il loro carico di vitalità, allegria, musica e colori, risale al lontano 2018 e, nonostante i cinque anni di assenza dovuti a diversi problemi, non ultimo il periodo pandemico, il ricordo di quei quadri artistici in continuo e armonioso movimento composti da persone belle, con il sorriso aperto e la passione negli occhi, continua a riecheggiare vivida nella memoria storica della comunità e contribuisce ad accendere l’attesa per le nuove uscite che torneranno a incendiare l’estate della Valle. Fervono le prove e gli ultimi ritocchi, mentre i temi sviluppati singolarmente dal Borgo Antico, dai Bufali e dal Monticello, su suggestione dell’ossimoro "Il fragore del silenzio" stabilito a fine dell’ultimo Palio come da consuetudine, sono già pronti per essere letti e compresi da chiunque vorrà godersi lo spettacolo, andando oltre l’immediatezza dell’impatto visivo, sempre molto emozionante e coinvolgente già di per sé. Ad aggiudicarsi il prestigioso Cencio di questa 37esima edizione, sarà il rione che nelle due uscite avrà saputo maggiormente convincere la giuria sulla voce "Carro", "Sfilata" e "Svolgimento Tema".
Prevendita biglietti al Ciaf; domani dalle 9 alle 12,30 per la serata del 15, mentre per la finale del 25 è prevista per lunedì 10 luglio, dalle 17 alle 19.30 e per mercoledì 12 luglio dalle ore 9 alle ore 12.30.
Fiorella Corti