Per un importo complessivo di 2,2 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Toscana, sono in corso i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della strada che interessa il Parco dell’Orecchiella, tra i Comuni di Villa Collemandina e San Romano, da Corfino fino a Caprignana, attraverso la Riserva naturale statale dell’Orecchiella. Per fare il punto della situazione ha effettuato un sopralluogo lo stesso governatore della Regione Toscana Eugenio Giani (FOTO), insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti, urbanistica e pianificazione Stefano Baccelli e il consigliere regionale Mario Puppa.
Presenti anche i sindaci Raffaella Mariani (San Romano), Francesco Pioli (Villa Collemandina), Marco Reali (Sillano Giuncugnano), i presidenti dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi e del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano Fausto Giovannelli, il comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca, gestore della Riserva, tenente colonnello Cecilia Tucci, il progettista dei lavori ingegnere Mariolino Morganti, la responsabile unica del procedimento Pamela Guidi e il titolare dell’impresa Bosi Picchiotti Costruzioni. È giunto quasi al termine il primo dei due stralci del primo lotto di lavori che prevedono l’allargamento della carreggiata anche per il transito dei pullman, la canalizzazione delle acque e l’asfaltatura del tracciato. "L’intervento complessivo – ha spiegato l’ingegner Morganti – è suddiviso in due lotti e riguarda un tratto di strada lungo circa 13 chilometri. I lavori di questo primo stralcio sono iniziati l’8 novembre e il termine previsto è per la fine di maggio. Sulla viabilità che collega la frazione di Corfino al Parco dell’Orecchiella è già possibile osservare le nuove zanelle per la canalizzazione delle acque di scorrimento superficiale e le strutture di sostegno realizzate sul lato di valle in porzioni della strada. Ora seguirà l’asfaltatura. Entro giugno, poi, si andrà a gara per il secondo stralcio dal Parco fino a Caprignana".
Il presidente Eugenio Giani ha preso visione dell’opera in corso su uno dei tratti più impegnativi a causa dell’erosione del manto stradale a valle. Giani ha potuto poi apprezzare la parete in cemento armato realizzata con dei pali in ipogeo di sostegno, il tutto per minimizzare l’impatto ambientale della struttura. A questo accordo di programma tra i Comuni di San Romano ente capofila, Villa Collemandina e Regione Toscana, si affianca inoltre l’accordo di collaborazione con i Carabinieri Forestali che si sono presi l’impegno di stuccare, con i propri operai, i muri in pietra e di realizzare opere di ingegneria naturalistica in legno per la canalizzazione e per la regimazione delle acque di scorrimento superficiale.
Dino Magistrelli