Partita decisiva a Olbia: "Ma il progetto va avanti"

L’ a.d. Lo Faso ha parlato dopo le recenti sconfitte: "Guardiamo al futuro". Servirà l’approccio giusto e l’attenzione necessario per fermare i sardi.

Partita decisiva a Olbia: "Ma il progetto va avanti"

Partita decisiva a Olbia: "Ma il progetto va avanti"

I recenti "passaggi a vuoto" (4 sconfitte nelle ultime cinque gare) come li ha definiti giovedì sera in televisione l’a.d. della Lucchese Lo Faso non fermano il progetto della società guidata da Andrea Bulgarella: "Stiamo attraversando un momento poco felice – ha aggiunto il numero due rossonero – ma il nostro progetto, che, come noto, è a lungo termine, va avanti. E’ ovvio che tutti ci auguriamo che la squadra possa riprendere quanto prima la marcia dell’inizio del campionato". Dal canto suo il diesse Alessandro Frara, parlando del mercato di riparazione che riaprirà i battenti a gennaio, ha detto: "Non siamo interessati agli svincolati, né abbiamo mai preso in considerazione l’idea di inserire un nuovo esterno offensivo, dal momento che in quel settore siamo coperti. Se dovesse capitare l’occasione giusta, la società non si tirerà indietro". La squadra intanto è sbarcata questa mattina nell’isola e domani subito dopo pranzo affronterà l’Olbia, che in virtù del successo per 1 a 0 sul Pineto con il gol del solito Ragatzu ha scavalcato i rossoneri in classifica, che sono così scivolati in tredicesima posizione, ma ad appena 2 punti dalla zona play-off. Come abbiamo già avuto modo di scrivere, il match contro i bianchi allenati da Leandro Greco rappresenta una specie di spartiacque per il cammino futuro dei rossoneri.

Ecco perché sarà fondamentale mettere a frutto la gara del "Nespoli" contro un avversario di categoria, con giocatori forti come Bellodi in difesa, Biancu e La Rosa a metà campo, ma soprattutto con Daniele Ragatzu che, non ha niente a che fare con la categoria. I rossoneri dovranno essere bravi a limitare i movimenti del trentaduenne attaccante cagliaritano, l’uomo in più dell’Olbia, insomma. L’allenatore rossonero Gorgone ha avuto la possibilità di seguire, in televisione, la gara dei sardi contro il Pineto ed avrà sicuramente studiato il modo migliore per tenere Ragatzu il più possibile lontano dalla porta di Chiorra. Ma l’Olbia è squadra, per quello che si è visto, che gioca, ma che presta il fianco alle ripartenze dell’avversario. E qui dovranno entrerà in scena i tre quartisti di Gorgone, da Guadagni a Fedato, passando per Russo. La partita è delicata, ma alla portata di Tiritiello e compagni, con Merletti al posto di Benassai non ancora ristabilitosi dal malanno muscolare.

La Lucchese deve però avere l’approccio giusto, giocare con la mente il più possibile sgombra dagli attuali problemi di classifica e tornare ad essere sì aggressiva, ma questa volta con giudizio, evitando in tutte le maniere di barattare vittoria con sconfitta. Da scongiurare, insomma, una nuova battuta di arresto, che renderebbe tutto tremendamente complicato.

Emiliano Pellegrini