REDAZIONE LUCCA

Passo del Vestito Tiene banco la viabilità "Quando potrà riaprire?"

A porre la domanda è il segretario della Lega per la Garfagnana Pellegrinotti "Si tratta di un’arteria molto importante che al momento è bloccata".

Passo del Vestito Tiene banco la viabilità "Quando potrà riaprire?"

Periodicamente, ormai da circa 3 anni, torna sotto i riflettori la situazione che riguarda la viabilità in prossimità del Passo del Vestito, il valico alpestre apuano a circa 1150m di altitudine, che collega la Garfagnana con il territorio di Massa. Le criticità riguardano sia il versante lucchese che l’altro, con disagi sempre meno tollerabili dai cittadini che si dividono tra pendolari obbligati a lunghe strade alternative per recarsi sul loro posto di lavoro e i turisti potenzialmente in forte crescita, visto l’attrattiva di molti ambiti circondati dalla catena delle Alpi Apuane, se soltanto la strada fosse nuovamente aperta e messa in sicurezza. Diversi gli interventi predisposti nel tentativo di cercare soluzioni utili a riaprire la strada alla circolazione, dopo la chiusura avvenuta nell’ottobre 2019 a causa di una caduta di un masso all’altezza della galleria Acerello, eppure a oggi continua riecheggiare con sempre maggiore insistenza il quesito: "Quando riaprirà al transito regolare il Passo del Vestito?" A porre la domanda in queste ore è anche il segretario della Lega per la sezione della Garfagnana Luigi Pellegrinotti, proprio a fronte delle numerose richieste avanzate da parte di chi ogni giorno avrebbe la necessità di percorrere quel tratto di strada. " Il Passo è ormai chiuso da tre anni, allorché cadde sulla carreggiata un masso di roccia di grandi dimensioni che si era staccato dalla parete - spiega Pellegrinotti nel suo intervento interlocutore -. Il masso è stato poi isolato attraverso l’uso di due transenne, senza che si sia provveduto con ulteriori dispositivi di sicurezza. La strada è stata chiusa in prossimità della cava e poi anche in località Pian della Fioba dove sono stati posizionato due geoblock con rete arancione. Il tutto è rimasto abbandonato a se stesso fino all’inizio del 2023, quando la Provincia di Massa ha pensato a sostituire le reti arancioni e metterle nuove. Questo è l’unico lavoro che è stato fatto.

Sembrerebbe che a oggi gli operai stiano lavorando per mettere in sicurezza il cantiere. Si tratta di un’arteria molto importante - prosegue il segretario del Carroccio - per le nostre terre, per il turismo e soprattutto per il lavoro. Basta pensare a tutte quelle persone che dalla Garfagnana si recano a lavoro a Massa, Avenza, Carrara. O anche a chi lavora alla cava a ridosso del passo, che seppure residenti a pochi chilometri dal lavoro devono scendere a Massa, percorrere l’Aurelia verso Seravezza, risalire il Passo del Cipollaio fino al paese di Arni e poi tornare al Passo del Vestito in direzione Massa per poter entrare alla cava. Lavoratori che invece di fare sette, otto chilometri ne devono percorrere quaranta per il giro inverso e quaranta alla sera per tornare a casa".

Fio. Co.