Una storia sconvolgente e angosciante ieri mattina ha tenuto la comunità di Borgo a Mozzano con il fiato sospeso, fortunatamente risolta alla fine positivamente anche se con grande affanno generale. Si tratta della scomparsa di un ventiduenne di Cune che da alcuni giorni si era allontanato da casa e del quale non si avevano notizie. Il giovane è in forza dal 25 maggio dello scorso anno come volontario della Misericordia di Borgo a Mozzano. Il ragazzo ha fatto perdere le sue tracce alla vigilia di Pasqua e solo ieri, quasi una settimana dopo, è stato ritrovato in buone condizioni di salute. Sulla vicenda vige un grande riserbo, viste anche le condizioni di fragilità del ragazzo. Circostanza questa cha ha coinvolto numerose persone in paese nelle ricerche e provocato non poca apprensione. Il ventiduenne, comunque, in questo lasso di tempo non avrebbe corso pericoli, anche se al momento nessuno è in grado di ricostruire come ha passato questi 6 giorni. Tutte le ipotesi sono al vaglio, quel che importa adesso è che stia bene e sia finita la grande paura. Sulla sua scomparsa indagano i carabinieri, intenti a cercare di ricostruire cosa sia accaduto nei giorni che ha passato lontano da casa.
L’allarme è scattato dopo giorni di ricerca andati a vuoto e la preoccupazione che andava via via crescendo nei familiari, negli amici e nella sua nuova famiglia, quella della Misericordia, che non ha esitato a farsi carico del problema in maniera attiva, con il governatore Gabriele Brunini in testa. Il ragazzo per poi dileguarsi praticamente nel nulla. "É stato un crescendo di ansia e preoccupazione per tutti noi - ha raccontato Brunini, nel diramare e allargare le ricerche -, con il tempo che si andava dilatando e scorrevano i giorni in assenza di qualsiasi comunicazione. Da quando è uscito da casa, infatti, il nostro giovane volontario non ha più dato notizie né alla famiglia né alla Misericordia, dove avrebbe dovuto riprendere servizio lunedì scorso e dove non si è presentato". A supporto del Governatore, in costante contatto con la famiglia, anche il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti. "Se qualcuno lo avesse visto o lo vedesse, è cortesemente pregato di renderlo noto al 112 o direttamente alla stazione dei carabinieri di Borgo a Mozzano. Ogni comunicazione può essere preziosa", scriveva. Poi, finalmente, a fine mattinata arriva la buona notizia, con il sospiro di sollievo collettivo.
"Dopo il tam tam mediatico di questa mattina il nostro volontario è stato finalmente rintracciato e sta bene, le preoccupazioni sono rientrate - informa Brunini-. Grazie per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalle tante persone che con noi si sono rese partecipi di questa vicenda umana".
Fiorella Corti