Pd e Comune sul degrado dei cimiteri

Il consigliere comunale denuncia incuria nei cimiteri di Lucca, ma la società Lucca Riscossioni e Servizi ribatte sottolineando un piano di manutenzione in corso e interventi per contrastare vandalismo e disordini.

Pd e Comune sul degrado dei cimiteri

Pd e Comune sul degrado dei cimiteri

“Da diverse settimane – segnala il consigliere comunale Pd Vincenzo Alfarano – quanti si recano a trovare i propri cari defunti segnalano un vergognoso stato di incuria dei cimiteri cittadini, evidentemente dovuto alla mancanza di ogni tipo di manutenzione da parte dell’amministrazione comunale. Erba alta, rifiuti e sporcizia la fanno da padrone tanto da rendere, in alcuni casi, particolarmente complicato l’accesso alle tombe“.

La replica della società Lucca Riscossioni e Servizi: “Da due anni è in atto un piano di manutenzione continua del verde e le condizioni generali sono nettamente migliorate. Per la cura del verde la società inoltre collabora con oltre venti associazioni di volontariato che si occupano direttamente di curare questi aspetti dei cimiteri locali. Questa collaborazione è molto sentita dalle comunità locali. Inoltre, in quest’ultimo anno, la società ha iniziato a manutenere anche la parte esterna dei cimiteri e in alcuni casi ha provveduto ad interventi straordinari perché nel tempo la vegetazione era cresciuta in maniera incontrollata. E’ evidente – sottolinea la società – che in questi mesi a cavallo tra la primavera e l’estate la situazione non sarà mai perfetta. Ricordiamo a tutti i cittadini che a Lucca ci sono 73 cimiteri dislocati sul territorio, alcuni molto distanti dagli altri, cosa che ne rende difficile la manutenzione. E’ da sottolineare che in molti casi si assiste ad atti di vandalismo come non succedeva in passato, per cui molti interventi invece che essere rivolti a migliorie devono ripristinare l’esistente. Per questo motivo abbiamo installato i cancelli automatici agli ingressi dei cimiteri. C’è anche una mail dedicata “[email protected]“. Sempre auspicando una corretta dialettica più che a polemiche sterili mirate a fare propaganda“.