
"Partito il cammino solidale che porta un messaggio di libertà e pace"
Ufficialmente partito il cammino solidale da Altopascio a Roma in sedia a rotelle sulla via Francigena. La carovana è partita ieri da Badia Pozzeveri, frazione di Altopascio, a conclusione della Settimana che l’amministrazione comunale ha voluto dedicare alla disabilità, con un lungo percorso che unisce il valore della solidarietà all’importanza dell’inclusione, con l’obiettivo di rendere la Francigena realmente e completamente accessibile. A inaugurare il Cammino questa mattina c’erano le sindache di Altopascio, Sara D’Ambrosio e di Fucecchio, Emma Donnini, il consigliere regionale Mario Puppa, la presidente di Sentieri di Felicità Odv, Samantha Cesaretti, i rappresentanti della giunta e della maggioranza, la garante dei diritti delle persone con disabilità, Laura Del Signore, oltre che numerose associazioni del territorio e non solo. Un pellegrinaggio, nell’anno santo del Giubileo, aperto a tutte e a tutti: l’obiettivo è infatti quello di portare un messaggio di libertà e di pace che, metro dopo metro, unisca persone con diverse condizioni fisiche, anche con disabilità, in un viaggio, fisico e spirituale, di speranza e uguaglianza, capace di unire storie ed esperienze da qualsiasi parte del mondo. Il nome stesso del progetto racchiude la sua essenza: Joelette, la speciale carrozzina da trekking che consente a chiunque di affrontare sentieri con l’aiuto di accompagnatori, e Jubilee, in omaggio al Giubileo. L’itinerario si sviluppa tra Toscana e Lazio con 25 tappe non consecutive: ogni fine settimana di aprile e maggio per la parte toscana con ultima tappa prevista per domenica 25 maggio da Radicofani a Acquapendente. A settembre, invece, la carovana riprenderà in direzione Roma con arrivo previsto per domenica 28 settembre a piazza San Pietro. Chi desidera entrare a far parte della carovana o vuole partecipare a una delle tappe può scrivere una mail a [email protected] per le associazioni, mentre le singole persone possono ricevere informazioni scrivendo a [email protected] progetto ha già ricevuto l’adesione di numerose associazioni testimoniando un ampio sostegno da parte del mondo del volontariato e dell’escursionismo accessibbile.
Massimo Stefanini