REDAZIONE LUCCA

Pensionato si infortuna alla Kme. E’ grave dopo la caduta nel piazzale

L’uomo lavora con contratto a chiamata per la cooperativa Fanin di Fornaci nell’indotto della metallurgica

Pensionato si infortuna alla Kme. E’ grave dopo la caduta nel piazzale

Un uomo di 72 anni è rimasto ieri mattina seriamente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto all’interno dello stabilimento Kme. L’uomo, Pietro Piccinini, di Ponte all’Ania, pensionato, lavora con contratto a chiamata per la cooperativa Fanin di Fornaci, azienda che fa parte dell’indotto della metallurgica. Con i suoi colleghi era proprio impegnato in una commessa di Kme. L’uomo, cadendo a terra, per evitare un grosso pannello elettrico che stava cadendo da un camion si è procurato un trauma cranico, un trauma alle costole e la frattura di un femore; ha evitato però di rimanere sotto il pesante pannello evitando così conseguenze ben più gravi.

Sul posto, subito dopo l’allarme al 118, scattato alle 8,58, è intervenuta l’ambulanza India, con infermiere a bordo, della Misericordia del Barghigiano che ha praticato le prime cure del caso all’anziano. Sono anche intervenuti i carabinieri e gli operatori della prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro per valutare la dinamica dell’incidente. Vista la presenza di un politrauma, per l’uomo è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso con il Pegaso 1 atterrato direttamente all’interno dei terreni dello stabilimento. Con il velivolo è poi stato trasportato in codice rosso all’Ospedale Cisanello di Pisa L’incidente è avvenuto in un’area non utilizzata per le attività industriali di KME.

Immediata la reazione dei sindacati. Fiom Cgil attacca: "Da anni la rsu ha segnalato alla direzione aziendale l’inopportuna presenza nello stabilimento di persone molto avanti con l’età e già pensionate. Non per una questione discriminatoria, ma semplicemente per rivendicare tanto il diritto alla loro sicurezza quanto la possibilità di andare in pensione al raggiungimento dei requisiti di età. È infatti problematico che le imprese possano continuare a trascurare tale questione. Per questo valuteremo le eventuali azioni in giudizio".

E’ intervenuto anche il segretario Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi: "Il grave infortunio pone al centro due importanti tematiche: la prima la sicurezza sul lavoro, un tema molto delicato che deve avere la massima attenzione a partire dall’alto. L’altro tema è che il lavoratore, ad una certa età, non dovrebbe più essere nel mondo del lavoro o perlomeno non dovrebbe essere più impiegato in mansioni operative e dovrebbe ricoprire solo compiti di sorveglianza e direttive".

Luca Galeotti