“E’ solo l’inizio“, è la promessa dell’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Lazzarini, annunciando lo spettacolo da doppio sold out della Tosca in scena nel giorno del centenario della scomparsa di Puccini, domani e poi in replica domenica. “Questo è un nuovo corso del Teatro del Giglio con il quale punteremo a restituire al teatro il prestigio che aveva nell’800 e dar di nuovo vita a una comunità appassionata di lirica e formata da tanti giovani“.
Giovanissimo, in particolare, anche il direttore d’orchestra allievo di Riccardo Muti, Henry Kennedy: “Per me è un grande privilegio dirigere l’opera di Puccini nella sua città – ha detto – . E’ una produzione straordinaria che celebra un centenario che non si potrà dimenticare“.
Soddisfazione per l’assessore alla cultura Mia Pisano e per il direttore del Teatro Cataldo Russo: “Un teatro ricco di sostanza e materia, in cui si rende omaggio ad una donna, la regista Cristina Pezzoli, che ha saputo lasciare un’impronta significativa anche nelnostro teatro, nel solco di maestri come Massimo Castri e Luca Ronconi. Dal punto di vista musicale, questa produzione si avvale di interpreti di altissimo livello e dell’esecuzione dell’edizione critica curata da Roger Parker“. Se Tosca sarà Clarissa Costanzo, il baritono lucchese Massimo Cavalletti vestirà i panni di Scarpia. “Cambi scena veri, niente di virtuale nè di preconfezionato – ha detto –, persino il cibo che mangerò nella seconda scena sarà vero. E poi la verità dello spartito di Puccini che abbiamo voluto riportare fedelmente, aggiungendo solo pochi dettagli di modernità“. La regia è di Luca Orsini, un toscano che porterà in scena un lavoro corale: “La regia non è di una persona, è l’intesa che nasce con tutti i collaboratori“. Grande lavoro di artigianato di qualità per i costumi, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il Coro Arché diretto da Marco Bargagna, per le voci bianche, il coro “Puccini 100” diretto da Angelica Ditaranto affiancata da Lorenzo Corsaro, e composto in collaborazione tra la Cappella Santa Cecilia di Lucca e la Scuola di Musica “Giuseppe Bonamici” di Pisa. Tutti valori aggiunti. A partire, naturalmente dal cast. Insieme a Cavalletti, che per la prima volta – dopo La Scala di Milano, il Metropolitan Opera di New York, il Royal Opera House Convent Garden, Vienna, Zurigo, Berlino, Salisburgo, Tokyo, Mosca e altri – interpreterà a Lucca uin’opera intera di Puccini nei ruoli principali ci saranno Clarissa Costanzo (Floria Tosca) e Azer Zada (Mario Cavaradossi). A completare il cast, Omar Cepparolli (Cesare Angelotti), Alfonso Zambuto (Spoletta), Nicolò Ceriani (Sagrestano), Eugenio Maria Degiacomi (Sciarrone), Paolo Breda Bulgherini (Un carceriere) e Dalia Spinelli (Un pastorello).Il nuovo allestimento dello spettacolo è firmato per la regia da Luca Orsini, per le scene da Giacomo Andrico, per i costumi da Rosanna Monti e per le luci da Tiziano Panichelli, e realizzato in coproduzione con i teatri di Ravenna, Pisa, Livorno, Modena e Ferrara. Per questa Tosca è stato ricostituito il gruppo creativo che realizzò, ormai 22 anni fa, con la regia di Cristina Pezzoli prematuramente scomparsa, e a cui questa produzione è dedicata, uno degli allestimenti che può annoverarsi tra i migliori del Teatro del Giglio.
È proprio lo scenografo Giacomo Andrico a parlare della genesi concettuale dello spettacolo: "Quando iniziai a lavorare al progetto di Tosca con Cristina Pezzoli il mio primo bozzetto era proprio quello ripreso ed elaborato per lo spettacolo cui stiamo lavorando adesso: l’atmosfera della Tosca che vedremo in scena il 29 novembre si richiama ad una Roma dai tratti chiaramente piranesiani, è archeologica e stratificata così come il luogo di potere di Scarpia, oscuro e inestirpabile." Un Teatro che riscopre Puccini ma riscopre anche se stesso e il grande potere, delle sue eccellenze, dell’artigianalità altamente professionale che ha saputo restituire costumi, scene, verità. I biglietti delle due recite sono esauriti da giorni. La città vuole esserci. E per questo grazie alla disponibilità della famiglia Gialdini che gestisce le sale cinematografiche lucchesi, l’opera sarà visibile all’Astra in 4K in contemporanea con la prima rappresentazione domani alle 20.30. I biglietti gratuiti per l’opera al cinema saranno disponibili alla biglietteria del teatro a partire dalle 10.30 di stamani.
Laura Sartini