Laura Maccioni è una giornalista toscana che da due anni ha sposato il progetto rossonero, gestendo gli aspetti della società legati ai social media, agli eventi ed alla grafica, in cui è specializzata. Da sempre appassionata di calcio, si è recentemente laureata in Lettere con una tesi riguardante il cammino dell’Italia ai gloriosi Mondiali del 1982 e da quest’anno ricopre il ruolo di addetta stampa per la formazione femminile rossonera. In un mondo prettamente maschile, lei con la sua serietà e signorilità ha saputo farsi apprezzare da tutti per la sua professionalità risolvendo qualsiasi problema.
Come è nata la tua passione per il calcio?
"Grazie a mio padre e mio fratello che hanno condiviso con me la loro più grande passione".
Come sei arrivata alla Lucchese e di cosa ti occupi?
"Dalla scorsa stagione faccio parte dell’ufficio stampa rossonero, grazie alla fiducia di Giacomo, con cui avevo già collaborato in passato, e della società, inoltre mi occupo della creazione dei contenuti per i social media ufficiali e della comunicazione della formazione femminile".
Lavori in una delle società più antiche del panorama calcistico, che sensazioni hai ogni volta che la squadra scende in campo?
"Per me è un grande orgoglio far parte di una società storica e gloriosa come la Lucchese. E adesso, sì: ne sono anche una gran tifosa!".
Cosa ne pensi del calcio di oggi?
"Sicuramente “il gioco più bello del mondo“ sta cambiando forma e con esso la società su cui si fonda. Non penso che le mutazioni che stanno intaccando il calcio finiranno per danneggiarne i valori. Penso che sia nella natura delle cose cambiare, evolvere, e credo fortemente nelle nuove generazioni".
Come vedi il calcio femminile sia a Lucca che in Italia?
"Nonostante i numerosi passi avanti che il calcio femminile ha ottenuto negli anni, la strada da percorrere è ancora lunga. Lo sport per quanto mi riguarda potrebbe essere il vero punto di unione e condivisione. Per Lucca il calcio femminile deve essere un punto di partenza importante per costruire una società inclusiva ed immune dagli stereotipi".
Hobby preferito?
"Sono fortunata: i miei hobby oggi sono anche il mio lavoro. Calcio, fitness e ballo su tutti. Sono infatti istruttrice all’interno di una palestra di Total Body e Reggaeton Fitness, il ballo è da sempre parte della mia vita".
Libro, canzone e film preferito?
"Difficile scegliere. Sicuramente ‘Lezioni americane’ di Calvino mi ha sempre accompagnato nella vita, per la sua visione illuminante del nuovo millennio. Canzone: sembrerà assurdo, ma scelgo ‘A mano a mano’ nella versione di Rino Gaetano, che spesso accompagna i pre partita dei rossoneri. Il mio film preferito, invece, è “Forrest Gump“, unico nel suo genere".
Obiettivi?
"Non frenare mai le mie passioni".
Alessia Lombardi