MAURIZIO GUCCIONE
Cronaca

Pera, l’amico e alleato: “Berlusconi fu la speranza partecipata della rivoluzione liberale”

L’ex presidente del Senato fu tra i primi ad aderire al progetto politico del Cavaliere. Fino al 2008 quando Berlusconi gli preferì Alfano per il ruolo di ministro della giustizia

Berlusconi con Fanini e Pera

Lucca, 13 giugno 2023 – È con una dichiarazione all’agenzia Ansa che l’ex presidente del Senato Marcello Pera affida il suo commento alla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Pera, oggi senatore di FdI, scrive: "Silvio Berlusconi è stato un genio dell’imprenditoria, dello sport, della televisione della politica. Le sue opere nell’edilizia sono oggetto di studio, i suoi record nel calcio sono ineguagliati, la sua televisione è un’azienda europea di cultura e costume, e la sua creatura politica, Forza Italia, ha rappresentato una svolta storica nella politica italiana. Fu la speranza vera, partecipata da milioni di italiani, di un’autentica rivoluzione liberale, un cambiamento di mentalità e di classe politica, ed è la sua migliore eredità a cui il centrodestra attuale ancora si richiama e si ispira".

Pera fu tra i primi ad aderire a quella che egli stesso definisce "rivoluzione liberale" incarnata dal progetto politico di Berlusconi. Ma è solo nel 1994 che il professore sposa il progetto politico del Cavaliere, dopo un periodo iniziale in cui, semmai, avanza perplessità nei confronti dello stesso Berlusconi. La svolta, quando Berlusconi, sotto le insegne del Popolo delle Libertà, lo propone presidente del Senato, carica che ricopre dal 2001 al 2006, venendo eletto al primo scrutinio. Con Berlusconi, negli ultimi anni, sembra tuttavia scemare la simbiosi della fase iniziale. È ancora Berlusconi il protagonista nel confronto con Pera: nel 2008, l’ex presidente del Consiglio deve scegliere all’interno della coalizione di centrodestra per la carica di ministro della giustizia; sembra quasi fatta per Pera, che sulla Giustizia nutre particolare interesse. Dal confronto con Berlusconi, però, esce Pera ed entra quella di Angelino Alfano che sarà il nuovo Guardasigilli.

Maurizio Guccione