Si decide tutto all’ultima corsa del calendario, prevista sabato prossimo, 19 ottobre, in Portogallo, in un campionato europeo molto equilibrato con vincitori diversi su tutte le altre prove. E c’è un lucchese a giocarsi tutto.
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento della rassegna continentale endurance (per i meno esperti leggasi le prove di durata) e il pilota di Marlia Riccardo Pera, con la Ferrari 296 Inghilterra e i suoi compagni di squadra Davide Rigon e Mike Wainwright (sono previsti tre piloti per ogni auto), sono terzi in classifica, a soli 8 punti dalla vetta, dove ci sono i driver dell’altra Ferrari 296, quella della Svizzera e l’Aston Martin Inghilterra. Sulle cinque sfide sinora disputate ben cinque sono stati i vincitori diversi. Questo ha fatto sì che i punteggi fossero equamente distribuiti e la graduatoria molto corta.
Quindi la lotta è aperta per ben quattro equipaggi all’ultima corsa e di sicuro arriveranno in terra lusitana con il coltello tra i denti già dalla prima curva, nonostante sia una gara di quattro ore (la "quattro ore di Portimao") nel circuito nel sud del Portogallo, caratterizzato da un continuo saliscendi che, per certi versi, assomiglia al mitico circuito del Mugello. Riccardo Pera su questa pista ha ottenuto sempre risultati di rilievo, riuscendo ad arrivare addirittura secondo nel campionato mondiale Endurance nel 2021 quando correva ufficialmente per la casa di Stoccarda in Porsche.
Sarà invece la prima volta che correrà in Ferrari su questo circuito. La settimana scorsa, intanto, prima della partenza per la Penisola Iberica, è stato confermato alla guida della Ferrari per il campionato europeo del 2025 sempre alla guida della 296 GTB con i colori inglesi. Avrà senza dubbio una buona opzione per il campionato mondiale 2025, con la sua sesta 24 ore di Le Mans da disputare (ormai è diventato un veterano del circuito della Sarthe ad esempio) e una valida opportunità di partecipare alla 24 ore di Daytona, in Florida, a gennaio 2025, anche questa una classica. Pera correrà comunque con la conferma in tasca e questo dovrebbe renderlo ancora più tranquillo.
Nonostante la giovane età, il pilota marliese ha accumulato già una cospicua esperienza, soprattutto nelle gare di durata, dove ha accumulato le maggiori soddisfazioni sportive, verso traguardi sempre più luminosi.
Massimo Stefanini