REDAZIONE LUCCA

Pertini e cartario: matrimonio tecnologico

Via libera del consiglio provinciale alla nuova rete scolastica 20202021: al Giorgi anche l’indirizzo odontotecnico in formula “serale“

Nuovi corsi serali, ulteriori indirizzi e qualche classe in più ai corsi didattici già attivi negli istituti superiori del territorio. La Provincia approva all’unanimità il piano dell’offerta formativa, definendo la mappa completa delle specialità delle scuole superiori. Nascono così l’indirizzo triennale di “Opzione tecnologie cartarie” all’istituto professionale Pertini; il triennio di “Articolazione e gestione ambiente e territorio” all’istituto Campedelli di Castelnuovo Garfagnana; l’indirizzo triennale di “Scenografia” all’istituto Stagi di Pietrasanta.

Altre scelte autorizzate sono mirate ad arricchire l’offerta di materie all’interno degli indirizzi esistenti (senza creazione di nuovi indirizzi) o a favorire migliori condizioni di fruizione della didattica (classi meno affollate, sempre a parità di indirizzi presenti). In questa fascia di pertinenza sono stati approvati: “Curvatura biomedica del corso classico” al Liceo classico Carducci di Viareggio e una classe aggiuntiva del Liceo scientifico sportivo Piaggia di Viareggio.

Nel nuovo Piano dell’offerta formativa 2021-2022, inoltre, sono state autorizzate anche le richieste relative ai corsi serali: all’istituto professionale “Giorgi” per l’indirizzo Odontotecnico; e all’ISI di Barga per la prima e la seconda annualità del corso di Enogastronomia in partenariato con CPIA articolazione Castelnuovo di Garfagnana; nonché il nuovo indirizzo serale “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” dell’ISI Marconi di Viareggio.

In relazione invece alle scelte di programmazione dell’offerta formativa dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado effettuate dalla Conferenze di Zona, la Provincia ha rispettato totalmente le deliberazioni di tali soggetti, esprimendo una graduatoria finale che è espressione di una valutazione circa le priorità e le necessità dei territori. “Il Piano dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico – ha detto Leone – è un aggiornamento annuale importante perché in base agli andamenti demografici e alle scelte effettuate dagli studenti sui vari indirizzi scolastici modula, appunto, l’articolazione dei percorsi di studio con l’obiettivo di offrire sempre opportunità specifiche, adeguate e calzanti anche con la realtà lavorativa del territorio”. Dopo il via libera del consiglio provinciale, il Pof sarà inviato in Regione. L’ultima parola – anche e soprattutto in materia di fondi – sarà quella del Miur.