
"Pesante gap infrastrutturale. Non bastano storia e cultura"
Vittorio Fantozzi*
"Le frane che frenano il futuro. Non basta la storia, l’eco letteraria dell’Ariosto e del Pascoli, le leggende e i miti. Non servono a molto le montagne su cui girarono Leonardo Pieraccioni e David Bowie,il paradiso naturale per appassionati di sport invernali, di ogni risma e conio e tasca. La Garfagnana e la Mediavalle sono tutto questo e altro ancora: cibo, vino, convivialità, musica, folletti, mestieri di una volta, cultura e identità dei territori, ma basta una frana per mettere in ginocchio inventiva, genio, qualità, benessere.
Tutto questo ha un nome e si chiama gap infrastrutturale. Un territorio che si blocca ogni volta che ci sono frane lungo la Via del Brennero, perché manca manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e montagna. Idem per altri fondamentali snodi comunicativi, pensiamo alla Ludovica. Parliamo di un territorio dove vengono meno quasi quotidianamente presidi ospedalieri fondamentali. Dove i servizi, ultimo caso l’ufficio Inps, se ne vanno, con buona pace sulle belle parole che tutti ogni giorno pronunciamo sull’importanza di ripopolare i borghi antichi. Per quanto riguarda la viabilità, c’era più di una idea che negli anni 2000 si chiamava Lucca-Modena. Il lotto zero fu presentato in grande stile a Lucca in San Romano il 24 marzo 2005 e nasceva dalla collaborazione fra Marcello Pera e Altero Matteoli . Immaginiamoci oggi avere una autostrada di quel livello che ci proietterebbe nella Pianura Padana e avrebbe reso la Garfagnana a portata di tutti. Purtroppo tanta miopia ha impedito questa struttura, come tante altre.
La Garfagnana fa parte delle Aree Interne, una delle trovate della neo lingua che tutto anestetizza e che è il modo gentile per dirti che sei penalizzato perché stai in posti scomodi, lontani dai centri abitati e a viverci siete in pochi. Ora, anche da parte nostra non sono mancate e non mancheranno iniziative governative, parlamentari e regionali, ma non ci possiamo permettere più di esaminare le singole questioni a compartimenti stagni.
La Mediavalle Garfagnana che vogliamo sarà il titolo di un prossimo evento dove si parlerà di tutti i problemi e di tutte le possibili soluzioni. In maniera organica e con tanti apporti diversi. Perché il Bello è Difficile ma se ogni tanto fosse anche utile e produttivo sarebbe meglio. Perché è inutile spendere milioni e milioni per la Fortezza di Mont’Alfonso, bellissima peraltro, quando non ci si può arrivare o se lo si fa, in modo davvero scomodo.
Sennò è inutile dire che abbiamo tutti gli stessi diritti".
*Consigliere Regionale Fratelli d’Italia